Mered Yehdego Medhane, eritreo, 35 anni, è stato arrestato in Sudan ed estradato ieri sera in Italia. L’aereo che l’ha portato a Roma è atterrato nella notte. Si tratta di uno tra i più grossi trafficanti di esseri umani del mondo.
La Procura di Palermo lo cercava da anni. Durante l’attività d’intercettazione gli inquirenti hanno notato continui spostamenti tra la Libia, il Sudan, l’Etiopia, l’Eritrea e gli Emirati Arabi ed in numerosi paesi europei. Le indagini, hanno portato nello scorso mese di aprile alla emissione di 24 mandati di arresto. Mered, rimasto latitante, è stato poi raggiunto da un mandato di arresto internazionale.
L’arresto e l’estradizione in Italia di Mered Yehdego Medhane, sono il risultato di una vasta cooperazione internazionale. In particolare, la National Crime Agency Britannica è riuscita a sviluppare relazioni sia di tipo strategico che operativo con le autorità Sudanesi, grazie al suo ampio network di rapporti internazionali.
L’arresto, eseguito dalle autorità del Sudan, è stato reso possibile proprio grazie ad una intensa opera di cooperazione internazionale coordinata dalla procura di Palermo, autorità giudiziaria che aveva emesso il primo fermo di indiziato di delitto nei confronti del trafficante di uomini.