Lewis Hamilton ha vinto il Gran premio di Montecarlo di Formula 1, che una gara resa caotica dalla pioggia ha preceduto Daniel Ricciardo (partito dalla pole), tradito da un errore di comunicazione nei propri meccanici (non pronti in occasione di uno dei cambi gomme).
Prova sostanzialmente incolore per la Ferrari: Vettel ha confermato il quarto posto in griglia, senza però avere alcuna chance di giocarsi le prime posizioni, preceduto anche dalla Force India di Perez; Raikkonen, invece, è stato costretto al ritiro per un errore con la pista ancora umida. Ottima prova, invece, per Fernando Alonso, quinto e che con la sua McLaren è davanti a Rosberg, solo settimo e preceduto anche da Hulkenberg.
La gara è partita dietro la Safety Car, rimasta in pista per diversi giri al fine di evitare incidenti sotto la pioggia battente. La partenza effettiva avviene al settimo giro, con Ricciardo abile a distanziare le Mercedes e mantenere saldamente la testa. La gara però dura solo poche curve, perché in corrispondenza del traguardo Palmer perde il controllo della sua vettura e va a sbattere contro le barriere.
La gara prosegue in regime di Virtual Safety Car per 2 giri, poi riprende; Ricciardo scappa via, Hamilton tallona Rosberg al secondo posto, mentre Button rimonta posizioni con le gomme intermedie. Poi un altro incidente: stavolta a ritirarsi sono Raikkonen (errore al tornante della stazione).
Alla ripresa della gara, al 16esimo giro Hamilton supera Rosberg in accelerazione sulla salita verso il Casinò e si lancia all’inseguimento di Ricciardo a suon di giri veloci. Vettel però ha cambiato le gomme, passando alle intermedie e recupera terreno.
Al 24esimo giro Ricciardo rientra per montare le intermedie e Hamilton balza al comando in attesa di rientrare al box, essendo rimasto l’unico in pista con le gomme da bagnato estremo. La pista si è notevolmente asciugata e Ricciardo è ormai negli scarichi della Mercedes di Hamilton, il quale però non rientra riuscendo in qualche modo a non far passare l’australiano.
Al 31esimo giro Hamilton rientra e tenta l’azzardo: monterà le gomme d’asciutto (nel caso specifico le ultrasoft). Ricciardo fa la stessa mossa il giro successivo, ma i suoi meccanici accolgono al box la vettura con una sola gomma pronta facendo perdere all’australiano tempo prezioso.
Al 37simo giro Ricciardo tenta l’attacco aggressivo su Hamilton (nettamente più lento), ma il britannico chiude la porta rischiano anche l’incidente e il duello prosegue. Nel frattempo Perez al terzo posto recupera terreno e Verstappen mette fine alla sua gara andando a sbattere alla curva del Casinò.
Al 50esimo giro altro rallentamento per un incidente, che stavolta vede coinvolte le due Sauber di Nasr e Ericsson alla penultima curva. Ricciardo prova un altro attacco, stavolta in uscita dal tunnel approfittando di alcuni doppiaggi, ma il sorpasso non riesce e Hamilton sembra sempre più in controllo della situazione.
La gara è ancora viva, invece, nelle retrovie con Rosberg (penalizzato dalle soste ai box) che tenta di superare la McLaren di Alonso e Vettel che prova l’assalto al terzo posto di Perez. Nel penultimo giro, comincia nuovamente a piovere, ma ormai la corsa è decisa.