Tanta sofferenza, ma alla fine il Renzo Barbera ha potuto esultare: il Palermo ha battuto 3-2 il Verona guadagnandosi una sudatissima permanenza in Serie A. Una partita combattuta, giocata intensamente sino al 95′, con 5 reti e due espulsioni e legata a doppio filo con il successo del Carpi a Udine.
Il Palermo non sarà stato particolarmente brillante sul piano del gioco e dell’intensità, ma mai come in questa partita si è fatto apprezzare per il suo grande spirito di sacrificio. Anche perché gli avversari, nonostante una retrocessione matematicamente certificata ormai da qualche tempo, hanno onorato il match tenendo sempre in bilico il risultato.
In vantaggio passano i rosanero con il solito Vazquez che al 28′ fulmina Gollini con un diagonale chirurgico da centro area. Poi, 6′ più tardi, l’episodio che cambia volto al match: Wszolek e Morganella si braccano vicendevolmente e rimediano due sacrosanti cartellini rossi. Il Verona impaurisce il Barbera con due pali: uno (clamoroso per bellezza) di Pazzini e uno di Ionita. Sorrentino si supera e vanifica tutto in entrambe le occasioni.
La ripresa, se possibile, regala emozioni ancora più intense. Al 4′, infatti, segna Viviani, sogno di mercato estivo dei rosanero e poi passato a fine mercato proprio agli scaligeri. Il Palermo si innervosisce, ma non perde la testa. Tutto merito dei senatori, di gente come Maresca. Il regista ex Juve e Samp si fa trovare pronto sulla rimessa laterale di Rispoli e fulmina di testa Gollini.
È il gol della liberazione. Il Palermo si scioglie e 13′ più tardi trova anche il tris con il solito gol di Gilardino che approfitta di testa di un cross impeccabile dell’ottimo Rispoli. La partita sembra ormai archiviata, morta e sepolta sotto il peso dei 33mila del Barbera, delle grandi motivazioni dei padroni di casa e di un doppio vantaggio che sa di vittoria scontata.
A 5′ dal termine, con un Palermo sicurissimo del 3-2 e con un Verona ormai alle corde, l’ex Pisano gela il Barbera con un gol in spaccata. Il Palermo trema, il Barbera non respira più ed Irrati assegna 4′ di recupero che diventano 5′ a causa di un breve stop per un brutto fallo che costringe Maresca alle cure dei fisioterapisti.
Il triplice fischio scatena la gioia di un accorato Barbera, di una squadra resuscitata nell’ultimo mese e mezzo, e di un ambiente ormai rassegnato ad una mesta retrocessione. Un finale da brividi per un lieto fine da favola. Ma, adesso, con la Serie A in cassaforte possiamo dirlo: è stato un campionato orribile, scellerato, da cancellare. Da Iachini a Ballardini, passando per Schelotto, Tedesco, Novellino e altre soluzioni sgangherate. Zamparini quest’anno è andato oltre sfidando una sorte che alla fine lo ha graziato. Miracolosamente.
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22.45 – Festa grande al Renzo Barbera per la salvezza conquistata, squadra e tifosi stretti in un unico grande abbraccio. Le lacrime di capitan Sorrentino, l’entusiasmo dei giovani, la maglietta celebrativa di Goldaniga che ricorda il papà. Si continua a festeggiare per un traguardo in bilico sino all’ultimo.
22.42 – FISCHIO FINALE AL RENZO BARBERA, PALERMO-VERONA 3-2.
49′ s.t. – NEL PALERMO ENTRA JAJALO ED ESCE VAZQUEZ.
46′ s.t. – AMMONIZIONE PER CHECCHIN.
45′ s.t. – L’arbitro assegna 4′ recupero.
44′ s.t. – Minuti finali ad altissima tensione, fischi di paura al Barbera.
41′ s.t. – AMMONIZIONE PER VAZQUEZ.
40′ s.t. – IL VERONA RIAPRE IL MATCH, HA SEGNATO PISANO! Cross dalla sinistra e spaccata sottoporta di Pisano che prende in controtempo Sorrentino.
38′ s.t. – NEL PALERMO ENTRA VITIELLO ED ESCE RISPOLI.
35′ s.t. – NEL VERONA ENTRA CHECCHIN ED ESCE SILIGARDI.
29′ s.t. – Nonostante il doppio svantaggio, il Verona continua ad attaccare. Pazzini sempre molto intraprendente.
26′ s.t. – NEL VERONA ESCE MARRONE ED ENTRA FURMAN.
23′ s.t. – AMMONIZIONE PER VIVIANI.
20′ s.t. – AMMONIZIONE PER GILARDINO.
20′ s.t. – TRIS DEL PALERMO, HA SEGNATO GILARDINO! Cross perfetto di Rispoli dalla destra e incornata solitaria del solito Gilardino che non lascia scampo a Gollini.
15′ s.t. – Il Verona insiste sul possesso palla nella trequarticampo avversaria, ma adesso il Palermo si è “blindato” con una densa linea difensiva a 5.
12′ s.t. – Conclusione al volo di Pazzini che termina abbondantemente a lato.
11′ s.t. – NEL PALERMO ENTRA LAZAAR ED ESCE TRAJKOVSKI.
7′ s.t. – IL PALERMO RIAGGUANTA SUBITO IL VANTAGGIO, HA SEGNATO MARESCA! Rimessa laterale di Rispoli, buco della difesa veronese e colpo di testa in volo di Maresca che anticipa tutti. Il Barbera esplode.
4′ s.t. – IL VERONA HA PAREGGIATO, IN GOL VIVIANI! Romulo protegge palla centralmente e allarga per Viviani che di prima infila Sorrentino con un preciso diagonale.
3′ s.t. – Possesso palla del Verona nella metà campo rosanero.
21.50 – INIZIA IL SECONDO TEMPO. NEL VERONA ENTRA ROMULO ED ESCE IONITA.
21.35 – FINE PRIMO TEMPO, PALERMO-VERONA: 1-0.
45′ p.t. – L’arbitro assegna 2′ di recupero.
40′ p.t. – Sorrentino salva ancora il Palermo respingendo sul palo una conclusione di Ionita da posizione ravvicinata. Gonzalez poi fallisce un disimpegno clamoroso, la difesa spazza via.
34′ p.t. – DOPPIA ESPULSIONE PER WSZOLEK E MORGANELLA. Irrati punisce un corpo a corpo prolungato tra i due, provvedimento sacrosanto.
31′ p.t. – Palo clamoroso di Pazzini colpito da distanza siderale, Sorrentino si allunga e salva il Palermo.
28′ p.t. – PALERMO IN VANTAGGIO, HA SEGNATO VAZQUEZ! Hiljemark serve centralmente il fantasista rosanero che da fuori area infila Gollini con un sinistro angolato. Esplode il Barbera.
27′ p.t. – Rispetto ai primi 15′ i rosanero sembrano più timorosi
23′ p.t. – Il Palermo ci prova con le verticalizzazioni, ma i centrali veronesi tengono botta.
17′ p.t. – Partita sempre più viva ed equilibrata. Il Palermo prova a fare la partita, ma gli ospiti rispondono colpo su colpo.
14′ p.t. – Proteste accese di Vazquez per un tocco di mano di Helander nell’area veronese non segnalato dall’arbitro.
11′ p.t. – Vazquez ci prova da fuori area con un tiro a giro, palla in curva.
7′ p.t. – Conclusione sul fondo di Maresca da ottima posizione, si salva il Verona.
6′ p.t. – Si gioca su buoni ritmi, manca però la fluidità a centrocampo. Padroni di casa aggressivi.
3′ p.t. – Contropiede del Palermo concluso con un nulla di fatto. Partita subito accesa, atmosfera sugli spalti letteralmente infuocata.
20.48 – FISCHIO D’INIZIO AL RENZO BARBERA, AL VIA PALERMO-VERONA
Stadio Barbera tutto esaurito. I tifosi del Palermo riscoprono l’entusiasmo perduto proprio all’ultima giornata, quella che dovrebbe celebrare la faticosa e insperata salvezza. Il Palermo adesso dipende da se stesso, vincendo sarebbe salvo a prescindere dal risultato del Carpi che gioca a Udine. Ma sarebbe salvo anche con un pareggio (se il Carpi non vince) o con una sconfitta (se perde anche il Carpi).
Il tecnico rosa Ballardini nelle dichiarazioni della vigilia ha invitato alla prudenza ma il pubblico è quello delle grandi occasioni, voglioso di fare festa. Stadio colorato di rosa come mai quest’anno.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
PALERMO: Sorrentino; Cionek, Gonzalez, Andelkovic; Rispoli (dal 39′ s.t. Vitiello), Hiljemark, Maresca, Morganella; Vazquez (dal 49′ s.t. Jajalo), Trajkovski (dall’11’ s.t. Lazaar); Gilardino. ALL.: Ballardini
VERONA: Gollini; Pisano, Bianchetti, Helander, Emanuelson; Wszolek, Viviani, Marrone (dal 26′ s.t. Furman); Ionita (dal 1′ s.t. Romulo), Siligardi (dal 35′ s.t. Checchin); Pazzini. ALL.: Delneri.
MARCATORI: 28′ p.t. Vazquez (P), 4′ s.t. Viviani (V), 7′ s.t. Maresca (P), 20′ s.t. Gilardino (P), 40′ s.t. Pisano (V).
AMMONITI: Gilardino (P), Viviani (V), Vazquez (P), Checchin (V).
ESPULSI: Wszolek (V), Morganella (P).
ARBITRO: Massimiliano Irrati (Pistoia).