La sesta tappa dell’edizione 2016 del Giro d’Italia viene vinta da Tim Wellens che ha completato la tappa in 4 ore e 40 minuti, dopo essere stato in fuga per gran parte della corsa, distaccando di 1′ 19″ Jakob Fuglsang e Ilnur Zakarin (ora rispettivamente secondo e terzo della generale).
Tom Dumoulin (scattato nei chilometri finali) mantiene la maglia rosa aumentando il vantaggio a 26 secondi su Fuglsang e 28 secondi su Zakarin, ma soprattutto rifilando 21 secondi di distacco a Vincenzo Nibali (ora nono nella generale a 49″, scattato a 4 km dall’arrivo ma poi parso in difficoltà per lo sforzo compiuto e preceduto anche da Chaves e Valverde sul traguardo).
La tappa numero 6 è stato il primo arrivo in salita dell’edizione 2016, esame importante per gli uomini di classifica: percorso di 157 km, da Ponte a Roccaraso (L’Aquila), con arrivo in località Aremogna a quota 1572 m (partenza della salita finale da Castel di Sangro).
La frazione odierna comprendeva le prime due vere salite di quest’anno: la salita di Bocca della Selva (gpm di 2a categoria: 18 km per 1000 m di dislivello, pendenza media del 5,6%) e l’ascesa verso il traguardo (anch’essa di seconda categoria), lunga 17 km e divisa in due tronconi (il primo con punte del 12%, il secondo – dopo un falsopiano nell’abitato di Roccaraso – con pendenze meno selettive, fra il 7 e il 4%).
(Foto da Twitter: @giroditalia)