Si fa sempre più cupa e fitta la vicenda della morte di Prince, il cantante afroamericano deceduto giovedì nei suoi studi a Minneapolis. Il corpo è stato trovato senza vita nell’ascensore degli studi dove registrava le sue canzoni. Secondo Tmz, una settimana fa il cantante sarebbe stato ricoverato per una overdose di oppiacei, voce che smentisce il manager che aveva parlato di una banale influenza.
Il 15 aprile scorso, l’aereo privato di Prince atterrò d’emergenza in Illinois, dopo un concerto ad Atlanta. Il cantante fu sottoposto a trattamento d’emergenza, motivo per il quale i medici avrebbero voluto tenerlo qualche giorno sotto osservazione. L’indisponibilità di una stanza privata però costrinse l’entourage del cantante a chiedere le dimissioni dalla struttura.
Impossibile dire se la triste vicenda possa essere ricollegata alla morte prematura di Prince. Proprio due mesi fa il cantante dovette assistere al decesso della sua ex fidanzata, leader delle Vanity 6, che da tempo combatteva una grave malattia, la peritonite sclerosante incapsulante. L’autopsia del corpo di Prince, riferisce Ap, sarà effettuata domani.