Ora c’è l’annuncio ufficiale: Jorge Lorenzo dalla stagione Motogp 2017 sarà un pilota della Ducati. Dopo 9 stagioni in Motogp, lo spagnolo lascia la Yamaha per mettersi in sella alla Desmosedici della casa di Borgo Panigale.
L’annuncio è stato dato dalla stessa Yamaha (con cui ha vinto 3 titoli mondiali e 41 gare in carriera), comunicando il mancato rinnovo dopo la stagione 2016.
Poi il comuncato Ducati: “Ducati annuncia di avere raggiunto un accordo con Jorge Lorenzo grazie al quale il pilota spagnolo disputerà il Campionato Mondiale MotoGP nel 2017 e nel 2018 in sella alla Ducati Desmosedici GP del Ducati Team”.
Il 28enne di Palma di Maiorca ha firmato un contratto biennale: le indiscrezioni parlano di un ingaggio che sfiora i 12 milioni di euro all’anno (contro i 9 offerti da Yamaha per il rinnovo). Avviene, dunque a parti invertite, ciò che aveva fatto Rossi nelle stagioni 2011 e 2012 (con risultati poco soddisfacenti, ndr.)
Yamaha and Jorge Lorenzo Go Separate Ways at the End of 2016https://t.co/gQ6GturaC1 pic.twitter.com/a7AocueoPl
— Yamaha MotoGP (@YamahaMotoGP) 18 aprile 2016
Le attenzioni del moto-mercato (da settimane in attesa solo dell’annuncio ufficiale) ora si concentrano sull’effetto domino che provocherà tale operazione: Iannone è dato in uscita dalla Ducati e potrebbe finire in Suzuki al posto di Vinales, pronosticato come possibile successore di Lorenzo in Yamaha al fianco di Valentino Rossi (che ha già rinnovato).
Lo stesso Rossi, in Texas, aveva affermato in netto anticipo: “Avevo detto che bisognava avere coraggio per fare questa scelta e lui ce l’ha. E credo anche che andrà forte perché la Ducati adesso ha un’altra moto rispetto al passato”.