Ecco le pagelle dell’anticipo della 33esima giornata di Serie A tra Atalanta e Roma (clicca qui per leggere la cronaca).
ATALANTA: Sportiello 6,5; Masiello 6, Toloi 6, Paletta 6, Dramé 6,5; Kurtic 6,5, Migliaccio 6, Freuler 6; D’Alessandro 8 (dal 30′ s.t. Raimondi 6), Borriello 9 (dal 39′ s.t. Pinilla s.v.), Gomez 8 (dal 46′ s.t. Brivio s.v.). All.: Reja.
I MIGLIORI DELL’ATALANTA:
Borriello: Il destino ha voluto che i primi due gol in maglia nerazzurra arrivassero proprio contro la sua vecchia Roma. Sublime lo stacco di testa con cui riporta in parità il risultato, perfetto il tempismo ed il tocco che regala il vantaggio alla squadra di Reja. Sfiora persino la tripletta in almeno due circostanze. Un colosso.
D’Alessandro: È l’uomo chiave della rimonta atalantina. La sua imprevedibilità mette in crisi i difensori della Roma, che non riescono a tenerlo. Poi è utilissimo anche in fase di copertura. Bravissimo ad anticipare sia Digne che Szczesny in occasione del gol che rimette in partita l’Atalanta.
Gomez: C’è sempre il suo zampino nelle azioni più importanti costruite dall’Atalanta: fornisce infatti gli assist per tutti e tre i gol segnati dai suoi compagni. Fa mille volte sali e scendi sulla corsia sinistra con la stessa velocità ed intensità. Immarcabile.
I PEGGIORI DELL’ATALANTA:
Nessun giocatore dell’Atalanta sotto la sufficienza.
ROMA: Szczesny 5; Rudiger 5, Manolas 3, Zukanovic 3 (dal 9′ s.t. El Shaarawy 6), Digne 7 (dal 34′ p.t. Emerson 6,5); Florenzi 5,5, De Rossi 5 (dal 33′ s.t. Totti 7,5), Nainggolan 7; Salah 7, Dzeko 3, Perotti 6,5. All.: Spalletti.
I MIGLIORI DELLA ROMA:
Salah: Si conferma un micidiale contropiedista, e nel primo tempo, quando le cose vanno bene, si esalta grazie agli ampi spazi concessi dagli avversari. Nella ripresa, quando tutta la Roma fa parecchia fatica, cala anche lui.
Digne: Ottima partita per il terzino francese, che illude la Roma segnando la prima rete e rendendosi fondamentale anche in difesa, compiendo almeno un paio di salvataggi decisivi. Ma è sfortunato, e dopo appena mezz’ora di gioco è costretto a lasciare il campo per infortunio.
Nainggolan: Si fa trovare più che pronto nell’unica occasione da gol che Salah gli mette a disposizione, poi tanto sacrificio in mezzo al campo.
Totti: Spalletti lo butta nella mischia all’ultimo quasi come mossa disperata: il capitano giallorosso risponde alla grande, segnando la rete che evita ai suoi una sconfitta che altrimenti sarebbe stata pesantissima.
I PEGGIORI DELLA ROMA:
Manolas-Zukanovic: Troppi errori, da parte di entrambi. Il primo si perde completamente la marcatura di Borriello in occasione del gol del pari atalantino; anche il secondo si fa scappare l’attaccante nerazzurro sul gol del 3 a 2, e inoltre rischia seriamente di farsi buttare fuori per un fallaccio da dietro su D’Alessandro. Nessuno dei due, poi, vince mai un duello aereo con l’avversario.
Rudiger: In altre partite aveva fatto bene sull’esterno, stavolta no. Fatica a tenere la posizione, e ogni volta che l’Atalanta spinge sulla sinistra la Roma soffre. Fa filtrare con troppa facilità il pallone che poi Gomez trasforma nell’assist per il gol di D’Alessandro.
Dzeko: Il solito Dzeko: tanti, troppi errori sotto porta per lui. La più incredibile (e pesante) delle occasioni sprecate è la palla gol regalatagli nel finale da Totti, che se sfruttata a dovere avrebbe riportato i giallorossi in vantaggio.