L’Italia è stata prescelta dall’Ifab e sarà tra le federazioni nazionali che sperimenteranno il Var (Video assistance referee), ovvero la tecnologia in campo ed il via dei test è previsto per settembre: si tratta di una svolta epocale ed una grande notizia per il fenomeno sportivo italiano.
Di seguito il comunicato della FIGC:
La FIGC selezionata dall’IFAB per testare il sistema ‘Video Assistant Referees’https://t.co/RDrsI9uIqQpic.twitter.com/JBbczb9QNo
— FIGC (@FIGC) 14 aprile 2016
La VAR prevede la presenza di un “video assistant referee“, ossia di un arbitro che controlla la partita su un monitor, durante la gara, pronto a valutare in maniera “proattiva” i casi più difficili. Verrà utilizzata sia in caso di gol / no gol, sia in merito alle assegnazioni dei rigori, sia sui falli da espulsioni che su eventuali scambi di persona da parte dell’arbitro. Il VAR verrà interrogato dal giudice di gara, ma potrà anche autonomamente richiamare la sua attenzione, comunicando con lui via auricolare, eventualmente consentendogli di visionare in prima persona l’episodio dubbio.