Al Renzo Barbera è caos. Dopo la batosta del doppio vantaggio della Lazio, i tifosi della Curva Nord inferiore rosanero hanno cominciato a lanciare petardi e fumogeni verso i tabelloni luminosi e i giudici di porta. Al 24′ Gervasoni è stato persino costretto ad interrompere il match per un paio di minuti.
Ma c’è di più, perché ad impensierire le autorità presenti allo stadio ci sono stati anche i pesantissimi cori indirizzati dagli ultras della Curva Nord Inferiore al presidente Zamparini. “Zamparini pezzo di merda” è il più gettonato.
Durante l’intervallo i tifosi della Nord Inferiore hanno lasciato gli spalti, mentre nel settore superiore è stato dato fuoco allo striscione di incitamento esposto in avvio di gara. A stretto giro di posta, nuovo piccolo rogo: questa volta nella Nord Inferiore.
Al 19′ della ripresa, però, il lancio di bombe carta è ripreso con maggiore intensità, stavolta dal settore di curva vicino alla tribuna centrale. Quaison e Candreva sono stati sfiorati da un petardo nel pieno di un’azione e Gervasoni ha fermato nuovamente il gioco per un paio di minuti. Lo stadio si è svuotato progressivamente. Fuori dall’impianto diverse le camionette degli agenti in tenuta anti-sommossa, che hanno scortato i pullman delle due squadre fuori dallo stadio.