Nico Rosberg ha vinto il Gran premio del Bahrain, precedendo la Ferrari di Raikkonen (giunto a circa 7 seocndi) e Hamilton (oltre 18 secondi di distacco). Quarto Ricciardo su Red Bull, quinta la Haas di Grosjean (seconda gara a punti per il team statunitense debuttante in Formula Uno).
Sesto Verstappen (Toro Rosso), settimo Kvyat (Red Bull); sorpresa per Stoffel Vandoorne (giunto decimo – in zona punti -, sostituendo Fernando Alonso) e per il tredicesimo posto di Pascal Wehrlein su Manor (fuori da zona punti ma davanti anche alle Force India). Il gran premio è iniziato con una serie di colpi di scena e in maniera deludente per la Rossa: nel giro di formazione, infatti, va in fumo il motore di Sebastian Vettel, costretto al ritiro prima ancora di cominciare la gara (seconda rottura dopo quella di Raikkonen in Australia).
La partenza: Raikkonen parte male, ma poi rimedia attestandosi in quinta posizione (dietro le Williams e Ricciardo), mentre Hamilton viene toccato da Bottas (poi penalizzato) alla prima curva e finisce in nona posizione, con qualche problema al retrotreno della propria Mercedes. Tantissimi contatti anche nelle retrovie (Sainz e Perez su tutte), con diverse vetture costrette a rientrare ai box anche per cambiare strategia.
Al primo pit-stop, Raikkonen passa su gomma soft (in uscita è costretto a ri-sorpassare Massa e Ricciardo): anche Rosberg sceglie gomma soft, mentre Hamilton opta per la gomma media. Il tedesco della Mercedes gestisce il passo, mentre il ferrarista cerca (senza successo) di distanziare Hamilton sapendo di dover fare una sosta in più.
Le Williams, invece, dopo una buona partenza si ritrovano dietro la Haas di Grosjean, le Red Bull e la Toro Rosso di Vertsappen, incalzate anche dalla McLaren di Stoffel Vandoorne.
Lewis Hamilton al secondo pit-stop sorprende e sceglie la gomma rossa; Raikkonen e Rosberg si adeguano facendo altrettanto: la strategia del campione del mondo paga e gli permette di recuperare oltre 5 secondi. Dopo pochi giri, i tre di testa devono cambiare gomma: Raikkonen monta la gomma gialla nuova, Rosberg risponde dopo un giro, Hamilton dopo due.
Nel finale di gara le posizioni rimangono stabili, con la Ferrari che attende un crollo di prestazione di Rosberg che non arriva.