Dopo i nuovi, brutali, attentati terroristi di Bruxelles, il turismo europeo potrebbe subire nuovi pesanti contraccolpi. Ad avvertire maggiormente il calo di prenotazioni saranno, come sempre, le grandi capitali europee.
Dopo le stragi di Parigi, ad esempio, il turismo transalpino subì un crollo delle prenotazioni nel mese di dicembre del 15%. E in vista delle imminenti festività pasquali le cose potrebbero anche andare peggio.
Se a novembre, infatti, pochi prevedevano una Parigi “in fiamme”, a Bruxelles l’allerta era altissima. Eppure è bastato pochissimo ai terroristi per scatenare l’inferno. La percezione della sicurezza nelle grandi metropoli europee è ai minimi storici.
Volendo però guardare al bicchiere mezzo pieno, c’è un aspetto positivo per i consumatori: il crollo dei prezzi. Volare verso Parigi, ad esempio, oggi costa ancora meno rispetto ad un mese fa. È facile infatti trovare tariffe inferiori ai 50 a/r da diversi aeroporti italiani. Gli operatori del settore tornano a tremare.