Ha lasciato la scuola di Amici tra le lacrime sue, ma anche dei suoi compagni e dei suoi professori, in particolar modo Veronica Peparini. E oggi il ballerino Andreas Muller, affida ai social network il suo stato d’animo, la sua frustrazione ma anche il suo sguardo rivolto al futuro. Senza dimenticarsi di ringraziare tutti quelli che hanno contribuito a rendere unica questa esperienza.
Ecco il lungo post di Andreas:
Ciao a tutti, ho finalmente deciso di farmi forza e scrivere qualcosa, continuare a piangere non serve. Mi resta difficile tutt’ora pensare di poter scrivere qualcosa che sia giusta o meno. avevo fatto tanti sacrifici per arrivare fin la, ho lottato, studiato e vissuto ogni giorno cercando di renderlo costruttivo per crescere sia a livello umano che ballettistico. Inutile dirvi che io ora stia bene, perché sarebbe una bugia, quindi posso solamente dire che Amici ha cambiato la mia vita. È stata un’esperienza unica che purtroppo non doveva finire cosi. Ma se è successo un motivo ci sarà e forse lo capirò solo riprendendomi e scoprendo cosa mi riserverà il futuro.
Mi sento cambiato a 360 gradi ed ogni singola persona in quella struttura ha fatto tantissimo per me, infatti anche se non ho potuto salutare tutti, ci tenevo a ringraziare ciascuno di voi, a partire dalla redazione, i tecnici, le costumiste, i compagni, i professionisti, gli assistenti e i professori che hanno reso questo viaggio speciale e si sono dimostrati tutti super gentili e disponibili con me. Grazie anche a te Maria che hai creato tutto questo e che hai dato di conseguenza anche a me la possibilità di realizzare in parte il mio sogno. È stata davvero un’esperienza bellissima e strana allo stesso tempo, perché da un giorno all’altro passi dal sentirti invincibile al ritenerti una nullità.
Questo però mi ha fatto capire che la vita andrà sempre cosi, è una battaglia e spetta solo a me continuare a credere in me stesso, lottare ed affrontare sempre a testa alta gli ostacoli che la vita mi porrà di fronte. Quello che sta succedendo oggi è sicuramente una delle prove più ardue. Porterò ogni singolo momento vissuto in quella scuola nel mio bagaglio e nel mio cuore, a partire dal momenti felici, ai sorrisi, ai pianti, ai giudizi e ai consigli costruttivi per la mia crescita che mi sono stati dati. Ho conosciuto persone fantastiche, con le quali spero potrò collaborare e lavorare in futuro e soprattutto spero che questo sia un grande inizio e non una fine. È stato un percorso formativo, che mi ha aperto gli occhi e fatto credere in me stesso, partendo dai provini, in cui ritenevo impossibile anche solo entrare all’interno della formazione della classe, fino al raggiungimento del serale, sognato e sperato, ma il quale non ho mai inizialmente creduto possibile.
Tutto questo mi ha fatto capire che la destinazione, che possa essere una vittoria o una sconfitta, non conta poi cosi tanto, perché io in fondo mi sento un vincitore, grazie a questo spettacolare percorso che rende speciale e meno amaro questo profondo dolore. Andreas di fronte a tutto ciò meno di un anno fa, non avrebbe avuto la forza di alzarsi e combattere cadendo sicuramente in una profonda depressione, oggi no, oggi è tutto cambiato, diverso. Ho avuto paura potesse riaccadere, ma questa volta non mi sento solo perché se sono arrivato fino a qui, e se mi sento un minimo più forte è grazie all’amore e alla forza che tutti voi mi avete dato dal primo momento che sono entrato nella scuola. È vero che non avrò potuto leggere ogni vostro messaggio ed ogni vostra email, però posso dirvi di essermi sentito davvero amato. E quando c’è amore non c’è bisogno di parlare.
Il grazie più importante quindi, va a voi, che spero continuerete a seguirmi e a supportarmi anche fuori da Amici, perché ogni successo sarà dedicato a voi. Siete riusciti a rendere speciali anche quei giorni in cui mi sentivo oppresso, ma le vostre parole riuscivano a tirarmi su e a darmi la forza per continuare. È stato un onore per me poter partecipare a questo programma ed aver avuto la possibilità di dimostrare davanti a tutta Italia la mia passione per la danza, che non parte da insegnamenti, ma dal cuore. Ricorderò per sempre quelle sale, e quello studio che mi sembrava così grande e mi spaventava l’idea di affrontarlo perché non credevo in me, ma poi ho capito che il segreto era semplicemente essere se stessi e mettersi a nudo di fronte al pubblico. Ho cercato di essere il più sintetico possibile, ma volevo rendervi partecipi del mio sogno, e di tutto ciò che ho vissuto, con la consapevolezza che queste parole non renderanno mai giustizia a tutto ciò che ho dentro e che ho provato. Sarebbe comunque troppo poco.
Posso dirvi che ora il gomito fa male ma è un male molto più psicologico, che si accentua quando ripenso a ciò che stavo preparando in vista del serale, e delle grandi aspettative che avevo e che avevano i coach su di me. Ripenso ad un atterraggio sbagliato che ha interrotto il mio percorso ad Amici. È un flash che ancora mi fa male. Ma la vita del ballerino è anche questa. Sono pronto a fare di questa caduta il mio trampolino di lancio. Oggi più che mai mi sento un vero Artista pronto a spiccare il volo, questa volta senza cadere più. Auguro a tutti i miei compagni il meglio per questo serale e per la vita in generale. In bocca al lupo a tutti, vi voglio bene.
Anche se oscillo tra emozioni contrastanti, ho speso queste parole per rendere omaggio ad un programma che mi ha lasciato tanto e che mi ha dato conferma di grande affetto nella puntata mandata in onda ieri. Un programma che per me oggi come oggi era diventata una casa dalla quale non volevo andarmene. Purtroppo cosi è stato, ma come mi ha detto una persona (Veronica Peparini, ndr): “Non sono le mura che rendono speciale una casa, ma la famiglia, le persone che ci sono all’interno.”