A poco meno di un mese dagli attriti Totti-Spalletti, il presidente della Roma James Pallotta torna a parlare della scottante situazione, tuttora irrisolta: la volontà del capitano dei giallorossi di continuare a giocare per un altro anno è chiara a tutti, ma la società sembra essere di un altro parere.
Intervenuto ai microfoni del MIT Sloan Sports Analytics Conference, il patron statunitense ha dichiarato: “La situazione è davvero difficile. Vorrei che entrasse a far parte del management della società ma lui vuole giocare ancora. Il capitano si è detto interessato all’idea di giocare a Miami che, però, non ha una squadra nella MLS, per questo potrebbe trasferirsi a New York.
Al termine di queste 10 partite alla guida di Spalletti, il presidente fa un bilancio, confrontando passato e futuro: “Amo De Sanctis e vorrei diventasse allenatore/direttore quando si ritirerà. Iturbe non era adatto al nostro gioco. Il problema di Garcia è che usava sempre la stessa tattica e non seguiva i dati analitici. Vorremmo avere più calciatori italiani nelle giovanili e sono molto eccitato per il nuovo sito, sto provando a creare un brand globale”.