La sfida di andata dei quarti di finale di Eurocup tra Trento e Milano si chiude sul 83-73 (21-19, 24-22, 21-12, 17-20), dopo un finale rovente deciso dalle giocate clamorose di Peppe Poeta (20 punti per lui; 19 + 9 rimbalzi per Pascolo). La contesa si deciderà la prossima settimana al Forum di Assago e a contare sarà la differenza canestri tra le due sfide.
Nel primo quarto, Boscaglia sorprende schierando Luca Lechthaler a centro: Milano difende a zona, ma parte malissimo a rimbalzo in difesa, consentendo tante palle rigiocate. Un problema alla caviglia di Sanders, costringe Trento a giocare con Forray e Poeta insieme sugli esterni; Milano non approfitta a fondo dei miss-match e Poeta (10 punti in 3 minuti) la punisce con due triple (una da 8, l’altra da oltre 9 metri allo scadere). Fine primo quarto sul 21-19 Trento.
Nel secondo quarto l’Olimpia sale in cattedra: le scarpette rosse passano in vantaggio sull’asse Gentile-Mclean, esauriscono subito il bonus di falli dei trentini e dopo 4 minuti sono già sul +8; Trento piazza un 10-2 di parziale che riporta la sfida in parità: Lafayette e Macvan rispondono con una tripla e un canestro dall’area. Pascolo mette la tripla per il nuovo vantaggio, Wright chiude il quarto sul 45-41 per Trento.
Nel terzo quarto, Lafayette e Kalnietis chiudono subito il gap e riportano in parità il match, poi Pascolo e Wright confezionano il nuovo +5 per i padroni di casa. In uscita di timeout, però, le cose per l’Olimpia vanno di male in peggio: Milano vive un momento di blackout (bonus di falli speso, rimbalzi e palle perse e tanti errori ai liberi), mentre Trento si esalta e si porta sul +15. Kalnietis ferma l’emorragia milanese e il parziale si chiude sul 66-53.
Il quarto periodo si apre con un 4-0 di parziale Milano, fermato dal solito Poeta con un 2/2 ai liberi. Trento spende il quarto fallo dopo soli 3 minuti (Lockett commetterà il quinto personale a 4′ 40″ dal termine) e l’Olimpia prova ad accendersi al tiro da tre, portandosi sul -7. Kalnietis piazza la tripla del -3, ma Pascolo recupera il rimbalzo e permette a Poeta di segnare il canestro più fallo contro Sanders, poi segna un’altra tripla da distanza siderale per il +9.
Nell’ultimo minuto di gara, Trento difende strenuamente il vantaggio, Milano continua a sbagliare ai liberi. L’Aquila può guardare alla gara di ritorno con grande fiducia.