Gabriele Defilippi, fermato ieri dai carabinieri per l’omicidio della sua ex insegnante Gloria Rosboch, ha confessato nella notte di avere preso parte al delitto insieme al suo amico Roberto Obert, anche lui fermato e reo confesso. Lo conferma il suo legale, Pierfranco Bertolino. Nega con forza qualsiasi coinvolgimento nell’assassinio, invece, Caterina Abbattista, madre di Gabriele anche lei fermata nella serata di ieri.
La svolta dopo oltre un mese di ricerche e di indagini da parte dei carabinieri, che hanno fermato Gabriele Defilippi, l’ex allievo 22enne già indagato per una truffa da 187 mila euro nei confronti della donna. In cambio la promessa – mai mantenuta – di una vita insieme in Francia.
“L’abbiamo strangolata e gettata via. Io non volevo, è stato lui“, avrebbe detto agli investigatori Obert, che ha poi indicato loro la discarica abbandonata in cui è stato recuperato il cadavere.
Ma i due indagati si accusano a vicenda. Lo ha detto il procuratore di Ivrea, Giuseppe Ferrando. “Abbiamo due confessioni con ruoli ribaltati. Obert ha detto che a strangolare la professoressa Rosboch è stato Defilippi, ma quest’ultimo ha rilasciato delle dichiarazioni di verso opposto. Entrambi, però, sono collocati con certezza sulla scena dell’omicidio”. Entrambi sono accusati di omicidio premeditato e occultamento di cadavere.