Il primo episodio della sesta puntata di Don Matteo inizia con un brutto incidente stradale: un giovane in motorino viene investito da un’auto che però non si ferma a prestare soccorso. L’indomani mattina a trovare il ragazzo è proprio Don Matteo.
Nel frattempo a casa Cecchini, Assuntina dice ai suoi genitori che vuole andare a convivere con il suo ragazzo Giuseppe con cui esce da appena due mesi: “Potresti ripetere che non ho sentito bene?”, dice il maresciallo. “La parola convivenza in questa casa non la voglio sentire!”.
Don Matteo poi chiama il capitano, gli dice dell’incidente e che durante la sua passeggiata in bicicletta ha visto diverse bottiglie vuote, mettendo i carabinieri sulla prima pista da seguire per risolvere il caso: nei pressi c’è stata una festa e i sospetti sembrano ricadere tutti su una giovane ragazza di una famiglia altolocata, Lavinia. I suoi genitori però sembrano coprirla. Il giovane investito, Francesco, si sveglia ma ha perso l’uso delle gambe: anche lui sembra accusare Lavinia.
Nel frattempo Cecchini è come sempre vittima di un equivoco: scambia il fidanzato di Assuntina per il figlio di un’importante e ricca famiglia umbra che produce olio. Subito quindi Nino gli dà il benvenuto nella loro di famiglia, con enorme sorpresa da parte di sua figlia! E già il maresciallo sogna un matrimonio tra i due…
Per Sabrina invece sono gli ultimi tre giorni in cui può uscire dal carcere e Tomas le dice che non ha intenzione di farla lavorare, piuttosto la porta a fare un giro con la scusa di effettuare dei sopralluoghi. A fine giornata però lei sembra essere distante e gli dice: “Non me ne frega niente di te, ti ho soltanto usato”.
La madre di Lavinia va a trovare il proprietario del bar dove si è tenuta la festa per “trovare un accordo”: l’indomani mattina però viene trovata quasi morta.
Cecchini invece come al solito corre troppo e fa vedere ad Assuntina e Giuseppe una casa molto lussuosa da due mila euro al mese. Assuntina pensa che sarà il padre a pagare, mentre il maresciallo crede che per la famiglia del ragazzo non sarà un problema coprire le spese e organizza pure una cena a casa sua per festeggiare!
Margherita invece in caserma chiede al maresciallo e a Giulio di darle un consiglio sulla scelta delle bomboniere: i tre si trovano d’accordo su un piattino in ceramica ed escludono una pen drive a forma di auto. Pen drive che Margherita ha in mano quando Ferri entra in caserma, e ovviamente gli piace da morire. “Ma ti rendi conto che ci piacciono le stesse cose? Siamo fatti l’uno per l’altra”, le dice il pm. Margherita anche questa volta non riesce a imporsi con il suo futuro marito.
Laura e Alberto intanto non vedono l’ora di partire per Parigi. Mentre si stanno salutando, arriva Tomas e Laura gli chiede cosa vuole portato dalla Francia, magari una borsa o un profumo per Sabrina. Ma Tomas le risponde: “Tra me e Sabrina non c’è più niente, avevi ragione tu. Sarai contenta?”.
A cena, Cecchini continua a sognare il matrimonio di sua figlia Assuntina, senza però lasciar parlare il povero Giuseppe che alla fine gli dice che l’indomani potrebbe organizzare un incontro con i suoi genitori. Caso vuole che la famiglia produttrice dell’olio proprio l’indomani sta organizzando un mega evento: per Nino lo hanno fatto per annunciare il fidanzamento!
Margherita torna in caserma per un altro consiglio: “Che ne dite se dopo la cerimonia ce le andiamo in sidecar?”. “Se è quello che vuoi glielo devi dire a Gualtiero”, le consiglia Giulio. “Ma non lo sai che per spostare le persone hanno inventato le macchine?”, le risponde al fidanzato, ancora una volta stroncandole la sua proposta. Margherita non ribatte, come al solito, e sulla scrivania del capitano dimentica una busta con un suo manoscritto, che le è scivolata per caso dalla borsa. Sono delle fiabe che il maresciallo inizia a leggere e le trova molto belle.
Assuntina va in caserma e avverte il maresciallo che il padre di Giuseppe è sordo. “Vuoi l’indirizzo?”, gli chiede la figlia. “So tutto”, le risponde Cecchini…
“Se tu stai male io non posso essere contenta perché ti voglio bene”, dice Laura a Tomas. “Sabrina magari ha paura di non trovarti una volta uscita dal carcere”, continua. Ma a Tomas sembra fare più effetto la mano di Laura sulla sua spalle, piuttosto che le sue parole…
Il maresciallo e il capitano arrivano alla mega festa con tanto di auto noleggiata (ovviamente a spese di Giulio). Cecchini al solito suo, fa una figuraccia con quelli che pensa siano i suoi futuri suoceri. Giuseppe lavora sì con i suoi genitori, ma in una ferramenta. Cecchini alla fine dice alla figlia che si fida di lei ma Assuntina ha una novità: “Giuseppe si è accorto che eri contrario e quindi abbiamo deciso di rinviare”. Rimane il problema dei soldi da restituire al capitano…
Nel frattempo Don Matteo capisce che non è stata Lavinia a provocare l’incidente, anche se aveva confessato: è stata un’altra ragazza e l’aggressione è stata opera del suo fidanzato.
Sabrina torna in carcere, deve scontare gli ultimi tre mesi di pena. Prima di rientrare arriva Tomas: “Se pensi quello che hai detto non mi vedrai più. Altrimenti quando esci io sarò qui ad aspettarti”. Sabrina quindi lo bacia felice.
Don Matteo 10, sesta puntata
Il secondo episodio si apre con l’uccisione di una donna. A trovarla è (ovviamente) Don Matteo che è stato chiamato da un ragazzo paraplegico che stava in pensiero dato che la sua amica non gli rispondeva al telefono.
Nel frattempo Giulio e Nino sono con Margherita all’atelier per la scelta dell’abito da sposa. “Basta pensare a quello che vuole Gualtiero, almeno l’abito da sposa devi sceglierlo tu”, le dicono le sue “migliori amiche” Nina e Giuliana. Il maresciallo confessa al capitano di aver iscritto Margherita con le sue fiabe a un concorso. Quando poi la vedono con l’abito da sposa dei suoi sogni, i due restano a bocca aperta.
Ma ovviamente ci pensa Gualtiero a rovinare tutto, con l’abito da sposa della tradizione della sua famiglia. Nemmeno questa volta Margherita riesce a imporsi.
Il maresciallo si propone per farglielo lavare e se lo porta in caserma… solo che lo posa insieme a quelli che erano da dare in beneficenza. I due quindi si mettono alla ricerca dell’abito ma l’impresa non è semplice. Severino poi scopre che lo ha preso un contadino per usarlo come spaventapasseri e per riaverlo i due, o meglio, Giulio deve sborsare 100 euro!
Arrivati in caserma giunge anche Margherita, felice perché deve andare a Verona per la finale di un premio letterario molto importante. Nino le dice che l’ha iscritta lui e lei lo ringrazia particolarmente contenta. Ma Gualtiero non la prende bene: “Ma ancora con queste favole? Abbiamo cose molto più importanti per ora a cui pensare”. “Non ti puoi far trattare così”, le dice Giulio dopo che sono rimasti soli.
Il problema però rimane sempre l’abito, anche perché il maresciallo lo ha pure strappato… non resta che chiedere l’aiuto di Natalina! Lei accetta ma a una condizione: devono restare tutta la notte insieme a lei ad aiutarla e a tenerla sveglia. Ma Don Matteo sa che in realtà Natalina voleva solo qualcuno per casa, troppo vuota per l’assenza di Laura e della piccola Ester.
Natalina però si fa prendere un po’ la mano e fa delle modifiche consistenti all’abito… Il guaio è che Gualtiero sta per assistere alla prova dell’abito. Cecchini dice a Margherita che “l’abito ha il malocchio” e le racconta tutto quello che è successo. “Ma perché avete fatto tutto questo per me?”, chiede la ragazza. “Perché siamo tuoi amici e anche se non condividiamo le tue scelte ti sosteniamo”, le dice Giulio.
Alla fine Margherita si convince a mostrare a Gualtiero l’abito da sposa che ha scelto e dice pure che ha intenzione di andare a Verona. Gualtiero va su tutte le furie e le dice anche: “Le voglio conoscere Nina e Giuliana, queste due cretine!”.
Intanto Don Matteo scopre che ad aver ucciso la donna è stato proprio il ragazzo sulla sedie a rotelle perché era innamorato di lei ma non era corrisposto.