Nel giorno di San Valentino la Coldiretti fa i conti in tasca ai 7,7 milioni di single in Italia per scoprire che chi vive da solo deve far fronte a un costo della vita superiore del 64% a chi vive in coppia o in famiglia. È quanto emerge da un’analisi basata sui dati Istat. Il carrello per un single costa in media 274 euro al mese contro i 190 di una famiglia di 2-3 persone. Pesano addirittura il doppio le spese legate all’abitazione.
L’aumento delle famiglie composte da una sola persona si scontra – sottolinea la Coldiretti – con una vera corsa ad ostacoli nella vita quotidiana dovuta spesso alle difficoltà per far quadrare i bilanci. Per i single – prosegue la Coldiretti – l’aumento di costi è doppio (98 per cento) per l’abitazione rispetto alla media per persona di una famiglia tipo. I motivi della maggiore incidenza della spesa a tavola sono certamente da ricercare – continua la Coldiretti – nella necessità per i single di acquistare spesso maggiori quantità di cibo per la mancanza di formati adeguati che comunque anche quando sono disponibili risultano molto più cari di quelli tradizionali. D’altra parte gli appartamenti e le case più piccole hanno prezzi più elevati al metro quadro sia in caso di acquisto che di affitto, usare l’automobile da soli costa di più come pure riscaldare un appartamento.
La scelta di non stare in coppia – continua la Coldiretti – non è peraltro sempre volontaria ma è anche determinata dall’invecchiamento della popolazione con un maggior numero di anziani rimasti in casa da soli che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese. Non è un caso che ben il 7,4 per cento delle persone che vivono da sole sopra i 65 anni si trovano – conclude la Coldiretti – in una situazione di povertà secondo l’Istat, con la percentuale che sale addirittura al 19,8 per cento nel Mezzogiorno.