Arriverà domani alle 13 nello scalo aeroportuale di Fiumicino, proveniente dal Cairo, la salma di Giulio Regeni, il ricercatore universitario trovato morto in Egitto due giorni fa. Il corpo sarà poi trasferito nell’istituto di medicina legale La Sapienza dove sarà eseguita l’autopsia, disposta dalla procura di Roma che indaga per omicidio volontario.
Sulla morte di Giulio Regeni, il ministro Alfano vuole la verità dopo le tesi discordanti di ieri tra la polizia e la magistratura egiziana.
Il corpo di Giulio Regeni, il ricercatore universitario trovato morto al Cairo, in Egitto, è stato consegnato dalle autorità egiziane all’Ospedale italiano ‘Umberto I’ del Cairo.
La procura di Roma, intanto, procede per il reato di omicidio. L’indagine è ancora contro ignoti. Il magistrato ha affidato la delega alla polizia giudiziaria a svolgere i primi accertamenti preliminari.
Secondo fonti della sicurezza egiziana sarebbero “state arrestate due persone” in merito alla morte di Giulio Regeni.
“È importante non dare a certi nemici l’opportunità di strumentalizzare la morte del giovane” e “minare così i rapporti stabili e eccellenti fra i nostri Paesi”. Lo dichiara l’ambasciatore egiziano in Italia, Amr Helmy.