Stangata per la Lazio, dopo i buu razzisti di ieri sera contro Koulibaly e i cori discriminatori rivolti al Napoli. Il giudice sportivo Tosel ha inflitto 2 turni di chiusura alla Curva Nord e i Distinti Tevere e Monte Mario (sede del tifo organizzato laziale) e 50 mila euro di ammenda alla società biancoceleste.
La sospensione dell’arbitro non ha impedito l’emissione della sanzione, vista anche la recidiva a carico dei biancocelesti (formalmente si tratta infatti di una giornata più la sanzione – precedentemente sospesa – in occasione di Lazio-Genoa del 9 febbraio 2015).
Sono 4 i calciatori espulsi (tutti squalificati per una giornata): Boukary Dramè (Atalanta), Radja Nainggolan (Roma), Marios Oikonomou (Bologna), Simone Zaza (Juventus).
Gli altri giocatori squalificati, perché ammoniti sotto diffida, sono: Daniele Baselli (Torino), Modibo Diakitè (Sampdoria), Alex Ferrari (Bologna), Jorge Luiz Frello Filho (detto Jorginho, Napoli), Riccardo Gagliolo (Carpi), Mato Jajalo (Palermo), Lorenzo Lollo (Carpi), Filho Joao Miranda de Souza (Internazionale), Nicola Rigoni (Chievo Verona).
Un turno di squalifica il tecnico della Fiorentina Paulo Sousa, per avere “indirizzato agli Ufficiali di gara delle espressioni ingiuriose, che reiterava, dopo il consequenziale allontanamento, permanendo nel recinto di giuoco per un paio di minuti”.