La Juventus non fa sconti a nessuno. Contro l’Inter centra la quattordicesima vittoria consecutiva (3 a 0) e ipoteca la finale di coppa Italia. In più, chicca della serata, ritrova i gol di Alvaro Morata che decide la partita con una doppietta (non segnava da quattro mesi).
L’Inter fa quello che può, cioè pochissimo, praticamente niente. La squadra di Mancini, in piena crisi in campionato, gioca a uno all’ora e per linee orizzontali, non tira mai in porta e non si capisce quali siano gli schemi.
La Juventus, che non ha incantato sul piano del gioco ma ha confermato solidità e organizzazione, ha sfruttato le occasioni grazie a un Morata in serata di grazia che prima ha trasformato in modo impeccabile un generoso rigore per fallo su Cuadrado (ma prima era stato negato un rigore solare) e nella ripresa ha trasformato un rimpallo casuale in area in una conclusione in diagonale da sogno. La ciliegina sulla torta ce la mette nel finale Dybala che conferma di essere “benedetto”, visto che segna con un tiro non irresistibile appena un minuto dopo il suo ingresso in campo.
Dopo questa pesante sconfitta Mancini deve trovare una soluzione in vista del derby di domenica: la sua Inter sbanda paurosamente
JUVENTUS – INTER FINALE 3 – 0 Marcatori: 36′ p.t. Morata (J) su rigore, 18′ s.t. Morata (J), 38′ s.t. Dybala (J). Al 24′ s.t. espulso Murillo (I)
LE FORMAZIONI UFFICIALI
JUVENTUS (3-5-2): Neto; Caceres, Bonucci, Chiellini; Cuadrado (dal 45′ s.t. Padoin), Pogba, Marchisio, Asamoah, Evra (dal 38′ s.t. Alex Sandro); Morata, Mandzukic (dal 31′ s.t. Dybala). Allenatore: Allegri.
INTER (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo; Medel, Felipe Melo (dal 18′ s.t. Brozovic), Kondogbia; Biabiany (dal 32′ s.t. Icardi), Jovetic, Ljajic (dal 35′ s.t. Juan Jesus). Allenatore: Mancini.
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Martedì 26 il Milan ha battuto l’Alessandria nella semifinale d’andata per 0-1: il gol decisivo è giunto su rigore (fallo su Antonelli), trasformato da Mario Balotelli. I grigi, però, non hanno sfigurato, anzi: lodevole l’ordine tattico messo in campo dagli uomini di Gregucci, a cui però è mancata qualità negli ultimi 20 metri (di Bocalon l’unico tiro insidioso). Il Milan (pur dominando a tratti), invece, è stato abbstanza disordinato, non trovando il secondo gol nell’arco del secondo tempo (annullata la rete di Poli per fuorigioco di Niang e un palo colpito): i piemontesi, dunque, sono ancora pienamente in corsa per la finale.
Alessandria – Milan: FINALE 0 – 1 Marcatori: 43′ p.t. Balotelli (M) su rigore
FORMAZIONI UFFICIALI
Alessandria: Vannucchi; Sosa, Sirri, Morero, Sabato; Nicco, Loviso (15′ s.t. Mezavilla), Branca; Marras (38′ s.t Boniperti), Marconi (15′ s.t. Bocalon), Fischnaller. All: Gregucci.
Milan: Abbiati;De Sciglio, Zapata, Romagnoli, Antonelli; Honda, Poli, Jose Mauri (18′ s.t. Montolivo), Boateng (40′ s.t. Kucka); Balotelli (26′ s.t. Niang), Luiz Adriano. All: Mihajlovic