Ecco le pagelle dell’incontro della 19esima giornata di Serie A tra Verona e Palermo (clicca qui per leggere la cronaca).
VERONA: Gollini 6,5; Sala 6, Moras 6, Helander 5,5, Souprayen 6,5; Ionita (dal 41′ s.t. Fares s.v.), Viviani 6,5, Hallfredsson 6 (dal 20′ s.t. Gomez 6,5), Wszolek 5,5 (dal 1′ s.t. Emanuelson 7); Pazzini 7, Toni 6.
I MIGLIORI DEL VERONA:
Pazzini: Non è colpa sua se Sorrentino oggi parerebbe pure i colpi di cannone. L’attaccante fa i movimenti giusti, conclude in porta, è vivo e rabbioso. Meriterebbe almeno un gol nel primo tempo. Anche nella ripresa è vivace, conclude da tutte le posizioni ma ogni volta c’è una gamba a respingere le sue conclusioni.
Emanuelson: Entra bene in partita, talmente bene che forse doveva entrare prima. Dà vivacità alla manovra veronese, mette in mezzo tanti palloni interessanti.
IL PUBBLICO: Raramente, in Italia o in Europa, si vedrà un tifo così assordante nei confronti di una squadra nettamente ultima che dopo 19 gare non è riuscita a vincere una gara. Il Verona ci mette l’anima, il pubblico commuove. Un esempio per molte piazze calcistiche.
I PEGGIORI DEL VERONA:
Wszolek: Un paio di guizzi nel momento migliore del Verona ma alla fine il bilancio della sua partita è negativo e Delneri preferisce lasciarlo negli spogliatoi nell’intervallo.
Ionita: Mai in partita, prova qualche giocata senza costrutto ma non incide mai sulla gara.
PALERMO: Sorrentino 9; Goldaniga 7,5, Gonzalez 7, Andelkovic 7; Morganella 6,5, Hiljemark 5,5, Jajalo 5 (dal 30′ s.t. Chochev s.v.), Lazaar 5,5; Vazquez 7; Trajkovski 5 (dal 43′ s.t. Cristante s.v.), Gilardino 6 (dal 40′ s.t. Djurdjevic s.v.).
I MIGLIORI DEL PALERMO:
Sorrentino: Quello che fa nella prima mezzora ha il sapore del soprannaturale, specialmente la doppia parata su Pazzini che ancora si starà chiedendo come non è riuscito a fare gol. Anche nella ripresa compie alcune parate importanti anche se non stratosferiche. Ancora una volta Sorrentino si conferma decisivo per il Palermo e non è banale il fatto che ciò avvenga all’indomani di una furibonda lite con Ballardini che stava portando a una sua esclusione dalla formazione titolare.
Vazquez: Parte male, come del resto tutta la squadra. Ma siccome ha una classe indiscutibile trasforma in oro (il gol al 27′) un tiro senza pretese di Jajalo: questa prodezza, da sola, vale una partita. Ma il centrocampista, minuto dopo minuto, ritrova vitalità ed estro.
Goldaniga: In “ferie” contro la Fiorentina, decisivo oggi: in difesa salva numerose situazioni scabrose, spettacolare il salvataggio in tuffo su Pazzini. Sfiora anche il gol di testa.
I PEGGIORI DEL PALERMO:
Jajalo: Il centrocampo rosanero questa volta è più nutrito e Jajalo soffre meno delle ultime prestazioni. Ma resta un giocatore con scarsa fiducia che gioca a ritmi bassissimi e non ha mai un guizzo. Quando ha l’opportunità di chiudere la partita non è nemmeno fortunato.
Trajkovski: Ci mette tanta buona volontà, andando spesso indietro a recuperare palla. Però è inconsistente in attacco e spesso fa la scelta sbagliata.