Decine di persone si sono date appuntamento davanti la sede di Banca Etruria, in pieno centro storico a Civitavecchia per protestare dopo il fallimento delle quattro banche. “È una vergogna” hanno gridato.
Un mese fa si è tolto la vita Luigino D’Angelo, il pensionato 68enne suicidatosi dopo aver scoperto di aver perso i propri risparmi.
Ad organizzare la protesta è stato il Codacons. L’associazione ha chiesto ai vertici della banca di visionare i documenti relativi ai risparmi dei suoi clienti.
Il presidente del Codacons Carlo Rienzi è entrato in banca chiedendo che fosse concesso l’ingresso anche ai giornalisti, negato però dalle forze dell’ordine.