La Dia di Messina ha sequestrato beni per un valore di 27 milioni di euro a Salvatore Santalucia, 61 anni, imprenditore di Roccella Valdemone operante nel settore del movimento terra e della produzione del calcestruzzo.
Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Catania su proposta del direttore della Dia, Nunzio Antonio Ferla. Sigilli sono stati posti aziende, terreni, fabbricati, veicoli e rapporti finanziari.
All’imprenditore ha sequestrato 4 aziende operanti nel settore dell’agricoltura, dell’allevamento, del movimento terra, della produzione di calcestruzzo e delle costruzioni edili, 294 terreni, ubicati nei comuni di Roccella Valdemone (Me), Gaggi (Me) e Castiglione di Sicilia (Ct), per circa 200 ettari, 21 fabbricati, 27 veicoli e vari rapporti finanziari.
Santalucia è considerato, dagli inquirenti, vicino alla famiglia Santapaola di Catania attraverso esponenti di vertice del clan “Brunetto” attivo nel versante jonico della provincia etnea ed a quella di Barcellona Pozzo di Gotto (Me).