Giornata importante, quella di oggi, nella strategia della lotta al terrorismo.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è arrivato all’Eliseo per incontrare il presidente francese Francois Hollande che nei giorni scorsi si era già incontrato con Obama e la cancelliera tedesca Angela Merkel per discutere del rafforzamento della lotta contro lo stato islamico dopo le stragi di Parigi.
“È stato compiuto un attentato non solo contro la Francia e contro l’Europa ma contro l’umanità – ha detto Renzi – Abbiamo sentito il dolore di questa nazione come il nostro dolore. C’è la necessità di una coalizione sempre più ampia che porti alla distruzione dell’Isis e del disegno atroce che esso rappresenta”.
Ma l’azione militare, da sola, non basta: “Contro l’Isis occorre avviare iniziative militari comuni. Ma contro il terrorismo serve anche una risposta culturale, non solo militare – spiega il premier – L’Italia conferma i suoi impegni, siamo impegnati a livello militare, in molti casi con la Francia, e penso al Libano all’Iraq, alla Siria, all’Afghanistan, al Kosovo e all’Africa”.
“Contro l’Isis occorre avviare iniziative militari comuni“, ha detto il presidente francese Francois Hollande. “Italia e Francia – ha sottolineato quindi Hollande – sono unite nella lotta contro il terrorismo“.
“Saremo più forti del terrore. Non potremo battere l’Isis con delle parole. Serviranno mezzi militari. Vogliamo combattere insieme il terrorismo. E’ la nostra missione, il nostro dovere “. Aveva detto ieri Angela Merkel annunciando anche l’invio di 650 soldati in Mali.
Intanto si apprende che Berlino invierà i Tornado nella guerra contro l’Isis “come conseguenza degli attentati di Parigi”. Lo hanno deciso Angela Merkel e i ministri. E Cameron ha chiesto ai deputati di votare l’ok ai raid anti-Isis in Siria. “Dobbiamo colpire questi terroristi ora”. Per il premier britannico si tratta di “interesse nazionale”, oltre che schierarsi “con la Francia” dopo i fatti di Parigi
Per la cancelliera è necessario “trovare anche una soluzione politica in Siria, che richiede l’impegno di tutti perché tutte le parti coinvolte possono essere intorno al tavolo del negoziato. Il processo nato a Vienna deve continuare. Il terrorismo si batte con i fatti”.
La Germania parteciperà inviando anche una nave da guerra alla lotta contro l’Isis. Lo scrive la Dpa, anticipando le decisioni prese nel corso di un incontro fra Angela Merkel e i ministri competenti, nel quale si è deciso l’invio di Tornado contro i terroristi.
Renzi ha anche sottolineato di non trascurare la crisi libica: “E’ fondamentale dare priorità assoluta al dossier Libia che rischia di essere la maggiore emergenza”. Renzi ha poi confermato gli impegni dell’Italia a livello europeo: “Siamo impegnati a livello militare, in molti casi con la Francia, e penso al Libano ma non solo: anche all’Iraq, Siria, Afghanistan, Kosovo e Africa, dove molto forte è l’impegno francese”.
Vladimir Putin ricevendo il presidente francese Francois Hollande al Cremlino si è detto pronto a cooperare con la Francia.
“Sono a Mosca con lei per vedere come possiamo agire insieme e coordinarci in modo da poter attaccare questo gruppo terroristico – ha dichiarato – ma anche per raggiungere una soluzione politica per la pace” in Siria.
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