“Il loro obiettivo è quello di farci morire come piace a loro. Ma quando non ci riescono si accontentano – si fa per dire – di farci vivere come piace a loro. Ecco perché dobbiamo reagire con determinazione e non permettere alla paura di oscurare la libertà”. È quanto afferma Matteo Renzi sulla e-news riferendosi alle stragi di Parigi rivendicate dall’Isis. “Dobbiamo avere la giusta reazione – aggiunge –, certo senza rinunciare a vivere”.
“Dobbiamo essere consapevoli che ci vorranno mesi, forse anni per sconfiggere l’agguato del terrore. Che non basterà insomma reagire sull’onda dell’emozione”. Scrive ancora il premier. “Chi fa politica – sostiene il premier – non può concedersi il lusso della superficialità. Questa partita è molto più complessa di come in tanti la raccontano. Interventi spot possono creare danni ancora più grandi come accaduto in Libia, vicenda di cui noi italiani conosciamo bene le conseguenze”.
Renzi poi si è rivolto a quelli che dicono: “chiudiamo le frontiere dell’Europa voglio ricordare che gli attentatori di Parigi erano francesi, che il boia dell’Isis in Siria – appena ucciso da un drone americano – era un cittadino inglese, che le ricerche di queste ore si stanno concentrando in Belgio e nelle periferie della capitale transalpina, non in Medio Oriente. Perchè una parte dei nostri nemici è nata e cresciuta in Europa. Ecco perchè occorre una strategia di lungo periodo, che contempli investimenti nelle periferie, nelle scuole, nello sport giovanile, nei luoghi di integrazione”.