Il noto divo di Hollywood, Charlie Sheen, ha dichiarato di essere sieropositivo da ben quattro anni. “È vero, sono sieropositivo, l’ho scoperto quattro anni fa, non so come ho contratto il virus” ha confessato il tv, alla trasmissione Usa “Today”.
“Ho deciso di parlare perché da tempo ricevo molte minacce da persone che vogliono speculare sul mio dramma” ha ammesso durante l’intervista.
“HIV, sono tre lettere dure da digerire – ha raccontat l’attore – È un punto di svolta nella vita di chiunque. È iniziato con quello che pensavo fosse una serie di mal di testa. Credevo di avere un tumore al cervello. Ho pensato che per me fosse finita… Ora devo porre fine a questa serie di attacchi, pseudo-verità e storie molto dannose secondo le quali io starei minacciando la salute di tante persone. Non c’è niente di così lontano dalla verità”.
Sheen è anche caduto in una contraddizione: prima ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali non protetti, poi si è difeso: “I medici mi hanno assicurato che con certi farmaci che ho assunto non c’era nessun rischio di contagio. Se ho trasmesso il virus a qualcuno, è stato in modo inconsapevole. Quando ho scoperto di essere sieropositivo ero molto depresso, e vivevo tra alcol e droga, e quindi non ho cambiato il mio comportamento”.
Adesso Charlie prova a ricominciare: “Ora ho la responsabilità di migliorare me stesso e di aiutare gli altri e spero che con questa intervista qualcuno possa dirmi grazie Charlie”.
Sheen, figlio d’arte – suo padre è il grande Martin, protagonista di autentici capolavori del cinema hollywoodiano quali “Gandhi” e “Apocalypse Now” – ha avuto, sin da giovane età, un’esistenza turbolenta spesa tra droga, alcol, relazioni con molte donne e diversi arresti.
Tra il 2010 e il 2012 l’attore, a causa della sua vita spericolata, perse il suo posto nella popolare sit-com statunitense “Due uomini e mezzo”, serie che ne aveva rilanciato la carriera.
La notizia della sua presunta sieropositività fa tremare l’intera Hollywood. Ma oltre alla malattia l’attore potrebbe essere costretto ad affrontare altre battaglie, questa volta nelle aule dei tribunali. Diverse sue ex compagne, infatti, sarebbero pronte a intentare cause legali. La motivazione? Non essere state informate della malattia contratta dall’attore.