All’inizio della puntata, Chiara va a trovare sua madre in carcere. Sembra che Anna ci sia finita per errore e sta cercando un avvocato di cui si fida che la difenda.
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Tornando al racconto del flashback, si torna alle vicende di Teresa, l’amica di Chiara, rimasta incinta per errore a soli 18 anni. Il ragazzo con cui è andata a letto non ne vuole sapere del bambino e la tratta male. Quando Chiara interviene, aggredisce anche lei. Fino a quando Cosimo non si mette in mezzo per difendere la ragazza di cui è innamorato.
Nel frattempo, Anna deve difendersi dalle velate minacce di Icardi, l’ex sindaco, mentre in città si prepara l’agitazione dei raccoglitori di arance, costretti a vivere e lavorare in condizioni inumane. Quando Anna va a trovarli si ritrova nel bel mezzo di un’emergenza con una donna che deve partorire e l’accompagna in ospedale.
La sera, Nino, il figlio minore di Anna, è in pizzeria con gli amici e sta chiacchierando fuori dal locale con una ragazza che gli piace quando degli uomini incappucciati sparano sugli uomini di colore che lavorano nel negozio di frutta lì accanto, uccidendone due. Quando Anna arriva sul luogo del delitto, i genitori dei ragazzi sono infuriati con lei perché pensano che sia troppo clemente con gli extracomunitari.
Tornati a casa, Anna si scaglia contro Cosimo, pensando che dietro al delitto ci sia la sua famiglia. Chiara non lo difende e Cosimo va via, ferito. Tutta la famiglia se la prende con Anna: i figli, perché non possono più vivere una vita normale; il marito, perché Anna mette il lavoro davanti a tutto e a tutti. E perché non gli ha parlato di Corrado, il suo fidanzato di un tempo e ora vicino di casa: Lorenzo lo ha incontrato al cantiere perché è il nuovo finanziatore del progetto a cui sta lavorando.
Gina svela ad Anna che qualche giorno prima Corrado è stato a trovare il vecchio Cafuero. Nonostante, il sindaco cominci a dubitare della buona fede del suo amico, gli chiede una mano: deve trovare un edificio dove ospitare un campo per gli extracomunitari nei mesi in cui lavorano nei campi intorno a Calura.
Said è al centro del conflitto tra mafia e agricoltori extracomunitari a Calura. È lui che stanno cercando i sicari, perché sa molte cose dei loro affari. Gina l’ha capito e gli chiede di fidarsi di lei, di raccontare tutto in cambio di protezione. Ma quando portano via dall’ospedale la moglie, che ha appena partorito, Said si spaventa e rapisce suo figlio. Lo porta ad Anna e gli chiede di prendersene cura. Lui scappa.
Il giorno dopo un allarme al Comune fa spaventare Chiara: a sua madre è stato recapitato un pacco vuoto come minaccia. Anna sta di nuovo pensando di mollare, ma la figlia la convince a non farsi spaventare. La conforta, dicendole che loro sono dalla sua parte. Insieme le due donne poi aiutano Teresa a dire alla madre Marilù che è incinta: Teresa infatti non se la sente di abortire. Nel frattempo, i rapporti tra Anna e Lorenzo sono sempre più tesi e i due sono sempre più distanti. E Lorenzo arriva addirittura a tradire Anna con una collega più giovane che si è presa una sbandata per lui.
Proprio vero gli uomini sono tutti uguali..da te Lorenzo non me lo aspettavo #questoeilmiopaese
— Martina Papalini (@Marti_Fcim90) 16 Novembre 2015
I carabinieri arrestano uno dei caporali dei Malorni, Franchino. A lui è intestato il casolare in cui sono stipati i raccoglitori di arance.
Said intanto si presenta da Luciano Malorni: gli dice di non aver parlato e che se gli restituiscono la moglie Yabba, lui prende lei e il bambino e spariscono. Corrado intanto trova il posto che Anna gli aveva chiesto: un vecchio cementificio. Quando la porta lì tra i due sta per succedere qualcosa: Corrado prova a baciarla, le fa capire che i suoi sentimenti sono immutati, ma Anna si allontana e va via, dopo averlo ringraziato per aver trovato il posto perfetto per gli extracomunitari.
Cosimo è in una situazione difficile: lo zio Luciano, fratello del padre, gli ricorda che con Chiara non può costruire niente di serio anche perché a 18 anni dovrà prendere il suo posto nella “famiglia”. Lo zio gli chiede di fare qualcosa subito per risolvere la questione di Said. La mozione di Anna per il centro accoglienza passa grazie al voto di un consigliere della fazione di Icardi.
Cosimo non può dire di no allo zio, così prende Said e lo fa salire in moto dicendogli che lo porterà da Yabba. Poi, una volta arrivati in un casolare campagna lo affronta con una pistola.
Magari ha sparato di lato e gli ha detto di scappare, poi è arrivato uno e l’ha ucciso. Come ha portato il cadavere lì? #questoèilmiopaese
— -blackmail (@OnceUponATeddy) 16 Novembre 2015
Subito dopo corre da Chiara: ha bisogno di dirle che la ama e i due ragazzi fanno l’amore per la prima volta.
Il cadavere di Said viene ritrovato la mattina dopo dai carabinieri.
Per fortuna, riescono a ritrovare Yabba seguendo Franchino che è stato rilasciato. L’uomo stava andando lì per ucciderla, ma era intercettato. E i carabinieri arrestano anche Lucio Malorni che era al telefono con Franchino.
A questo punto Bartolo Malorni, il padre di Cosimo, lo chiama e gli chiede se è pronto a prendere le redini della famiglia. Ma non come ha fatto la sera prima: Cosimo infatti non era riuscito a sparare a Said. Il padre gli dice che quella sarà la prima e ultima volta e che deve lasciare la figlia del sindaco…