19.55 – Uno dei fermati oggi durante le perquisizioni a Molenbeek, a Bruxelles, era a Parigi ieri sera. Lo ha annunciato il premier belga Charles Michel.
19.47 – Due auto sono state utilizzate negli attentati di ieri sera, una Seat nera per le sparatorie a Parigi e una Polo nera con targa belga parcheggiata davanti al Bataclan dai terroristi che poi sono entrati nel teatro per fare la strage. Lo ha detto il procuratore Francois Molins. La Polo nera era stata noleggiata da un francese residente in Belgio che questa mattina è stato poi arrestato alla guida di una terza auto alla frontiera franco-belga. Con lui, altri due cittadini belgi.
19.40 – Durante gli attacchi di ieri a Parigi, “sette terroristi sono morti”, e non otto come affermato in un primo momento. Lo ha precisato il procuratore di Parigi, Francois Moulins.
19.39 – “Tre squadre di terroristi coordinate sono all’origine della barbarie di Parigi”, ha detto il procuratore di Parigi Francois Molins.
19.24 – Almeno uno degli attentatori di Parigi aveva un biglietto d’ingresso alla partita Francia-Germania, ma è stato fermato ai cancelli dello Stade de France dopo che gli addetti ai controlli hanno scoperto che indossava dell’esplosivo. Allora si è fatto esplodere mentre tentava la fuga. Lo riporta il Wall Street Journal, citando un addetto alla sicurezza dello stadio. L’episodio sarebbe avvenuto circa 15 minuti dopo l’inizio dell’incontro amichevole tra Francia e Germania.
19.05 – Sebastian Proasi, un bulgaro dalla doppia cittadinanza bulgara e francese, è tra le vittime dell’attentato in uno dei bar attaccati dai kamikaze dello Stato islamico la notte scorsa a Parigi. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri di Sofia.
18.24 – Si segue la “pista belga”: arresti e perquisizioni nel quartiere di Molenbeek a Bruxelles.
(Foto Rbtf)
17.50 – Il passaporto ritrovato accanto ad uno dei kamikaze della strage di Parigi è stato identificato come appartenente ad un rifugiato siriano registrato a Lero il 3 ottobre. Lo ha detto il vice ministro dell’Interno greco Nikolaos Toskas, secondo quanto riporta la tv greca Antenna news.
17.36 – “Si tratta di un attacco contro tutti noi. Faremo fronte a questa minaccia insieme, con tutti i mezzi necessari e una determinazione senza falle”. Così i leader dei 28 e delle istituzioni Ue, aggiungendo che gli attentati di Parigi avranno «il risultato inverso di quello cercato, che era di dividere”. Il 13 novembre sarà “un giorno di lutto europeo”.
17.28 – Tre degli attentatori di Parigi sarebbero belgi e proverrebbero dal quartiere di Molenbeek di Bruxelles, da cui provenivano già alcuni dei terroristi del blitz di gennaio in Belgio. Lo riporta il quotidiano belga Dh online.
17.11 – L’omaggio di un pianista straniero alle vittime del Bataclan: suona “Imagine” di John Lennon.
17.01 – Lunedì a Parigi le scuole saranno aperte regolarmente. Il ministro degli Interni, Cazeneuve, annuncia un minuto di silenzio in tutti gli istituti per celebrare il lutto nazionale.
16.56 – È Valentin Ribet, un giovane avvocato di Parigi, la prima vittima degli attacchi di Parigi di cui viene resa nota l’identità, mentre si aspettano le conferme per le altre 127. Era al concerto del gruppo rock americano nel teatro Bataclan.
16.36 – “Stati Uniti e Francia continueranno ad agire insieme per contrastare il terrorismo nel mondo, con un’azione diretta in Africa del Nord, Siria e Iraq”: l’impegno è stato confermato nel corso di una telefonata tra il numero uno del Pentagono, Ash Carter, e il ministro della Difesa francese, Jean-Yves Le Drian.
16.33 – “La Francia deve vietare le organizzazioni islamiche, chiudere le moschee radicali ed espellere gli stranieri che predicano l’odio sul nostro territorio, così come i clandestini che non devono starci”: lo ha detto la presidente del Front National, Marine Le Pen.
16.17 – Vertice sulla sicurezza alla Casa Bianca. Il presidente americano, Barack Obama, prima di partire per la Turchia, dove parteciperà al G20, ha convocato il National Security Council per fare il punto su quanto accaduto a Parigi con tutti i suoi più stretti collaboratori e i vertici dell’antiterrorismo Usa.
15.48 – Sugli otto kamikaze degli attentati di ieri sera a Parigi sette si sono fatti saltare con le cinture esplosive. È quanto si apprende da fonti dell’inchiesta. Tre si sono fatti esplodere allo Stade de France, tre nell’assalto della polizia al Bataclan, uno a boulevard Voltaire. L’unico ucciso dalla polizia è stato il quarto all’interno della sala da concerti.
15.21 – Secondo alcuni testimoni, al Bataclan, tra gli aggressori c’era anche una donna.
15.15 – Il kamikaze francese è stato identificato dalle impronte su un dito sezionato. Era già noto ai servizi di sicurezza e schedato per la sua vicinanza con gli ambienti islamici più radicali e ritenuti a rischio. Il kamikaze, secondo quanto si apprende, era nato nella banlieue parigina, a Courcouronnes.
15.09 – Un passaporto egiziano è stato ritrovato vicino a un altro dei kamikaze che si sono fatti esplodere ieri sera davanti allo Stade de France di Saint-Denis. Poco prima, sui resti di un altro dei killer suicidi era stato trovato un passaporto siriano.
14.55 – Secondo il nuovo bilancio dei feriti tracciato dagli ospedali di Parigi, per gli attacchi di ieri sono state prese in carico 300 persone, di cui 80 in stato di urgenza assoluta, 177 in urgenza relativa e 43 implicati (testimoni o accompagnatori). Stamattina, 53 persone sono già state dimesse. Gli ospedali parigini assicurano inoltre di “disporre delle capacità necessarie per garantire l’assistenza” a tutte le persone colpite.
14.52 – Secondo il sito di Le Monde, un francese di circa trent’anni, già noto alla Polizia, è stato identificato grazie alle impronte digitali come uno dei quattro aggressori del Bataclan.
13.55 – Un’auto con quattro persone armate a bordo ha forzato un casello autostradale nelle Yvelines, a sud-ovest di Parigi. Secondo fonti di Le Parisien, la polizia sta inseguendo l’auto, una Citroen Berlingo con quattro uomini pesantemente armati, individuata ad Ablis e diretta a Parigi.
13.24 – Sale a 250 il numero di feriti negli attacchi in Francia. 99 sono gravi
13.00 – Il ministro Alfano rivela: “Elevato a 2 il livello di sicurezza in Italia”.
12.20 – La Farnesina conferma: c’è un’italiana dispersa negli attacchi avvenuti a Parigi. Si tratta di Valeria Solesin, 28 anni di Venezia. Si trovava al teatro Bataclan quando si sono perse le sue tracce.
12.08 – Nella mattinata di sabato inoltre è stato diffuso un filmato dall’Al-Hayat Media Center, ufficio di comunicazione e propaganda del gruppo jihadista, che incita i musulmani francesi ad unirsi al jihad ma che risale al novembre del 2014 e non può dunque essere collegato agli attentati di Parigi.
12.05 – Il Papa a Tv2000 esprime la sua vicinanza al popolo francese con commozione. Bergoglio “ancora una volta condanna con forza la violenza, che non può risolvere niente, e chiede a Dio di ispirare pensieri di pace e solidarietà”.
11.20 – È salito a 128 morti il bilancio delle vittime degli attentati a Parigi. Lo riferiscono i media francesi. I feriti sono 192, di cui 79 sono gravi. Otto terroristi sono stati uccisi.
10.52 – Rafforzate al valico fra Italia e Francia di Ponte San Luigi a Ventimiglia le presenze da parte della Police Nationale e della Gendarmerie che presidia anche la linea di confine. A Mentone la polizia ferroviaria francese esegue controlli sui treni provenienti dall’Italia così come faceva in estate durante il presidio dei sans papier sulla scogliera dei Balzi Rossi.
10.36 – Conferenza stampa del premier Matteo Renzi. “L’Italia c’è, al fianco della Francia, Paese coraggioso e nobile che oggi è colpito al cuore ma che deve sentire, e lo sta sentendo, l’affetto, l’amicizia, la solidarietà di tutta l’Europa”.
10.07 – La cancelliera tedesca Angela Merkel ha convocato una riunione, promettendo di “fare di tutto” per aiutare la Francia “nella lotta contro i terroristi”. “Mi riunirò – ha detto – con i ministri competenti, per discutere degli sviluppi della situazione in Francia e di tutte le questioni collegate”.
9.20 – Due italiani feriti al Bataclan, sarebbero un uomo e una donna di Senigallia: Massimiliano Natalucci e Laura Appolloni.
8.59 – Lo sgomento di Papa Francesco: lo riferisce a Radio Vaticana padre Federico Lombardi. “Siamo sconvolti da questa nuova manifestazione di folle violenza terroristica. Si tratta di un attacco alla pace di tutta l’umanità. Dobbiamo essere attenti a non farci dominare dalla paura, quello che vogliono i terroristi è seminare il terrore”, ha aggiunto padre Lombardi riferendosi all’imminente Giubileo.
8.22 – “Prima di uscire, abbiamo dovuto camminare tra i cadaveri, è stato orribile. Non pensavo che a Parigi potesse succedere la guerra”. Sono le parole a Repubblica di Jerome Boucher, una delle persone che si trovava al teatro Bataclan.
8.18 – Lunghe raffiche di colpi di armi automatiche sono state udite poco fa dai giornalisti vicini alla sala concerti di Bataclan. Lo riferisce un giornalista di France 24 presente sul posto, senza tuttavia poter precisare se gli spari venissero da dentro o da fuori la sala.
8.15 – “Si invitano i connazionali ad attenersi alle indicazioni delle Autorità locali e ad evitare ogni spostamento. Questo l’ultimo annuncio pubblicato sul sito Viaggiaresicuri dell’unità di crisi della Farnesina”
8.10 – Quattro sono i terroristi morti al Bataclan. Altri tre kamikaze si sono fatti saltare davanti allo Stade de France, provocando la morte di tre passanti e numerosi feriti gravi. Un ottavo terrorista, secondo la procura, è stato ucciso a boulevard Voltaire, nei pressi del Bataclan. Ma altri terroristi sarebbero in fuga secondo la Procura francese.
7.30 – Gesti e parole di solidarietà nei confronti di Parigi sono giunte da ogni parte del mondo, dove molti monumenti o impianti sportivi sono stati illuminati dal rosso, bianco e blu della bandiera francese.
03.36: Secondo Le Figaro il bilancio è di 126 vittime ma ci sarebbero anche oltre 200 feriti, 80 dei quali gravi.
03.18: Saranno intensificati i controlli alle frontiere ma non è prevista la chiusura. Previsto un massiccio arrivo a Parigi di forze dell’ordine pder supportare la polizia parigina.
02.59: Il procuratore della Repubblica di Parigi Molins fa un primo bilancio: i morti sarebbero circa 120, 70 dei quali al Bataclan. Le sparatorie sarebbero state complessivamente sei.
02.46: Secondo fonti di agenzie, i quattro terroristi protagonisti dell’attacco all’interno del Bataclan si sarebbero fatti esplodere dopo la strage: indossavano cinture esplosive e con ogni probabilità avevano pianificato anche la propria morte.
02.20: Fonti non ufficiali riferiscono che i morti all’interno del Bataclan potrebbero essere meno di cento.
02.10: I terroristi uccisi sarebbero cinque, ma altri sono riusciti a far perdere le proprie tracce.
01.55: Il bilancio non ufficioso della strage è di 158 vittime: 118 all’interno del Bataclan e 40 nelle altre cinque azioni terroristiche della serata.
01.52: Nuovo discorso di Hollande davanti al Bataclan che ribadisce “la volontà di rispondere in maniera spietata a un simile attacco disumano”.
01.48: Secondo fonti della Cnn sono 118 i morti all’interno del Bataclan.
01.40: Il presidente francese Hollande è giunto al Bataclan per onorare le vittime.
01.35: Tra le misure di sicurezza è stato disposto il divieto di manifestazioni pubbliche.
01.29: Disposta la chiusura di tutti i musei della città e di tutte le strutture municipali, comprese palestre e piscine.
01.20: Tre terroristi uccisi all’interno del Bataclan dopo il blitz delle forze dell’ordine. Secondo le ricostruzioni dei testimoni erano tre giovani sulla trentina.
01.10: Fonti di polizia riferiscono: “All’interno del Bataclan ci sono almeno cento morti”: Sarebbe questa la agghiacciante situazione che si è presentata agli agenti di polizia che hanno fatto irruzione nella sala concerti.
01.05: L’Isis ha rivendicato la paternità degli attentati terroristici “Questo è l’11 settembre della Francia”. Ma c’erano pochi dubbi fin dall’inizio. e sui social, dove impazzano i messaggi dei simpatizzanti dell’Islam, si parla genericamente di possibili attentati a Roma, Londra e Washington.
01.00: Le teste di cuoio delle forze dell’ordine si stanno dirigendo nella zona di Les Halles, uno dei luoghi in cui si è verificata una sparatoria.
00.54: Decisa la chiusura delle scuole domani mattina a Parigi.
00.52: Prosegue il blitz della polizia. Dall’esterno sono state ascoltate alcune esplosioni, qualcuno degli ostaggi sarebbe riuscito a fuggire.
00.33: “Li stanno uccidendo tutti, fate presto”. Così uno degli ostaggi, ferito lievemente, attraverso i social ha raccontato la situazione all’interno della sala concerti. E’ in corso un blitz delle forze dell’ordine.
00.22: Secondo fonti di polizia due dei tre attacchi nei pressi dello stadio sarebbero stati compiuti da kamikaze.
00.08: Alcuni degli ostaggi del Bataclan, una trentina circa, sarebbero stati liberati dalla polizia o comunque sarebbero riuscite a fuggire. Un testimone ha raccontato le scene di follia all’interno: “Hanno sparato a sangue freddo per alcuni minuti”. C’è timore per gli altri ostaggi.
00.05: Il premier italiano Matteo Renzi: “L’Italia piange le vittime di Parigi e si unisce al dolore dei fratelli francesi. L’Europa colpita al cuore saprà reagire alla barbarie”.
23.59: Il premier britannico Cameron su Twitter: “Sono choccato. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con il popolo francese, faremo il possibile per aiutarlo”.
23:54: Parla Hollande, il presidente francese: “Mobilitato tutte le forze possibili per bloccare i terroristi e mettere in sicurezza Parigi. Dichiarato lo stato d’emergenza. Sono attacchi senza precedenti, chiedo al popolo francese di restare unito”. Saranno chiuse le frontiere.
23.46: Appena appresa la notizia il presidente americano Obama ha rilasciato una dichiarazione commossa: “Condoglianze ai familiari delle vittime. Questo non è soltanto un attacco al popolo francese ma a tutta l’umanità e ai valori che condividiamo. Faremo il possibile per aiutare il popolo francese”.
23.38: Il numero delle vittime dovrebbe essere salito a 60.
23.28: Viene segnalata un’altra sparatoria a Les Halles, nel cuore del centro parigino.
23.24: Non è escluso che le sparatorie possano essere state più di tre, addirittura sei. Difficile per il momento recuperare informazioni ufficiali. Una delle esplosioni sarebbe avvenuta nei pressi del centro di arte e cultura Georges Pompidou che si trova in Rue Beaubourg.
23.19: Almeno una trentina di morti e circa 100 ostaggi: sarebbe questa la situazione all’interno della sala concerti Bataclan, luogo molto popolare per i francesi, situato nell’XI arrondissement dove da un’ora si stava esibendo una band americana.
23.12: Le agenzie aggiornano il numero dei morti, sarebbero una quarantina solo nei pressi dello stade de France dove si sono registrate alcune esplosioni.
23.10: La polizia sta facendo evacuare le strade di Parigi. “Gli assalitori sono ancora in strada”, fanno saere gli agenti.
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You can clearly hear what sounds like an explosion in the Stade de France in this Vine: https://t.co/Lfr1Qof14Z
— Ted Nesi (@TedNesi) 13 Novembre 2015
Parigi è stata sconvolta da almeno sei attacchi terroristici nella notte. Centinaia di morti e feriti. Il bilancio si aggrava di ora in ora. L’Isis rivendica le incursioni. Il mondo è sgomento di fronte al nuovo attacco al cuore della Francia.
(Foto e video da Twitter e Youreporter.it)