Non era stata ammessa in una scuola campana una bambina disabile e malata di Aids. Sarà però in classe da martedì. Lo ha confermato il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, a margine di un convegno di Finmeccanica dedicato ai premi innovazione per i giovani talenti.
“Mi sembra molto positivo come epilogo e anche molto tempestivo, naturalmente stiamo ancora verificando quale era stato il motivo dell’esclusione – ha detto – è molto probabile che sia per un motivo effettivamente tecnico, ovvero che l’iscrizione sia arrivata un attimo in ritardo e che quindi il numero dei ragazzi, che segue sempre parametri precisi, avesse indotto il dirigente scolastico a questa posizione”. “Se ci sono altri aspetti altrettanto rigorosamente li esamineremo” ha aggiunto il ministro. Alla domanda se l’episodio sia stato o meno di discriminazione nei confronti della bambina malata, Giannini ha risposto: “ancora non lo so perché la vicenda è di ieri, oggi abbiamo risolto, martedì va in classe, serve qualche ora per verificare”.
A sollevare il caso è stato il quotidiano Avvenire che ha pubblicato in prima pagina la lettera inviata dalla famiglia affidataria al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini.