Un giovane di 25 anni è morto, ucciso a colpi d’arma da fuoco, in un appartamento a Vaprio D’Adda (Milano). Lo ha comunicato il 118, che è intervenuto intorno all’1.30 della notte in una palazzina in via Cagnola.
A premere il grilletto dell’arma, regolarmente detenuta, è stato il padrone di casa, un pensionato di 65 anni, Francesco Sicignano. A lanciare l’allarme ai carabinieri è stata una vicina di casa mentre il 118 è stato allertato dallo stesso pensionato. L’uomo è ora accusato di omicidio volontario. Rispetto ad una prima ipotesi di eccesso colposo in legittima difesa, la Procura ha formulato la nuova contestazione per poter svolgere tutti gli accertamenti.
Il giovane secondo quanto trapela dalle primissime indagini era presumibilmente entrato per rubare. È questa l’ipotesi investigativa seguita dai carabinieri in base alle prime testimonianze raccolte, quella dello sparatore, il padrone di casa, e una vicina.
Intanto Sicignano, interrogato, ha più volte ripetuto ai carabinieri: “Non volevo che morisse”. I militari hanno trovato nella villetta una torcia accesa, elemento che potrebbe confermare la tesi dell’ uomo che ha dichiarato di avere sparato dopo essersi trovato davanti una sagoma nera appunto con una torcia in mano.
“La Regione Lombardia si accollerà le spese di difesa del pensionato che, per legittima difesa, ha sparato al ladro romeno entrato in casa sua”. Lo ha scritto su Twitter il governatore della Lombardia, Roberto Maroni.
L’esponente della Lega ha così raccolto l’appello del leader del suo partito, Matteo Salvini che in precedenza aveva dichiarato “Ha fatto bene il pensionato a sparare e a difendersi, l’uomo che era entrato nella sua casa se l’è cercata”. Matteo Salvini, a Vaprio d’Adda, aveva lanciato una proposta: “Dirò alla Regione, nel caso la vicenda giudiziaria vada avanti, che si accolli le spese legali per il pensionato”.
“Uccide ladro che vuole svaligiargli casa e subito viene indagato. Noi stiamo con chi si difende: difesa è sempre legittima #leggestacchio”. Lo ha scritto su Twitter il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni che ha aggiunto: “Fratelli d’Italia è al fianco della comunità di Vaprio D’Adda che questa sera scende in piazza per una fiaccolata di solidarietà nei confronti di un concittadino che non ha nemmeno il diritto di poter stare al sicuro nel suo appartamento”.
Uccide ladro che vuole svaligiargli casa e subito viene indagato. Noi stiamo con chi si difende: difesa è sempre legittima #leggestacchio
— Giorgia Meloni ن (@GiorgiaMeloni) October 20, 2015