È ancora acceso il dibattito sull’olio di palma. È stato fatto il punto ieri in un incontro alla Camera su un argomento ultimamente al centro di un dibattito che divide l’opinione pubblica.
“L’isteria di un Paese caduto in un tranello mediatico internazionale potrebbe fare molto male all’industria italiana costringendola ad abbandonare l’utilizzo dell’olio di palma quando non c’è ad oggi un’alternativa migliore”. Così Paolo Barilla, presidente dell’Aidepi, l’Associazione delle industrie del dolce e delle paste italiane, lancia l’allarme all’incontro “La verità, vi prego, sull’olio di Palma” nel corso di un incontro organizzato da Strade magazine in collaborazione con Formiche.
“Vorremmo che ci fosse un approccio corretto senza demonizzazioni o prese di posizione “a priori””, ha aggiunto Barilla.
Non si è fatta attendere la replica del M5S: “È vergognoso che alcuni deputati e senatori siano diventati complici dell’Aidepi nel tentativo di convincere l’opinione pubblica sulle fantomatiche qualità dell’olio di palma”, ha fatto sapere Mirko Busto, portavoce dei Cinque Stelle in Commissione Ambiente alla Camera, che ha annunciato un esposto per Agcom.