Joseph Blatter fa un altro passo indietro e decide di fare appello contro la sospensione di 90 giorni comminata dal comitato etico della Fifa: la conferma arriva direttamente dal legale del numero uno della Federcalcio mondiale, l’avvocato Richard Cullen.
Cullen ha spiegato come il suo assistito abbia cambiato idea dopo essersi consultato con i suoi legali, decidendo di presentare ricorso alla corte d’appello presieduta da Larry Mussenden delle Isole Bermuda.
Una scelta che va contro le dichiarazioni rilasciate giovedì scorso dal consigliere personale di Blatter, Klaus Stohlke, che aveva screditato l’ipotesi di un suo ricorso contro la sanzione.
“Spero che si prenda un pò di vacanza – aveva detto Stohlke – Il Vallese (cantone svizzero dove è nato Blatter) è particolarmente bello in ottobre. Si è guadagnato po’ di tranquillità“.
Insieme a Blatter, anche il presidente dell’Uefa, Michel Platini, è stato sospeso per 90 giorni da qualsiasi attività legata al calcio; a differenza dello svizzero, il francese aveva annunciato sin da subito che avrebbe presentato ricorso contro la sanzione.
La sospensione, decisa dal comitato etico della Fifa, è arrivata dopo il procedimento penale aperto dalla Procura svizzera nei confronti di Blatter per “gestione fraudolenta” e “appropriazione indebita”.
In questo processo, Platini è stato sentito dai magistrati in qualità di persona informata dei fatti, per un sospetto pagamento di 2 milioni di franchi svizzeri nel 2011.