La procura di Roma ha aperto un fascicolo, per ora è senza ipotesi di reato né iscrizioni, sulle spese del sindaco della Capitale, Ignazio Marino. La decisione è stata presa dopo gli esposti presentati da Fratelli D’Italia e dal Movimento Cinque Stelle nei quali si ipotizza il reato di peculato.
A corredo degli atti sono stati depositate a piazzale Clodio alcune ricevute di spese ritenute sospette dai denuncianti.
Il fascicolo sulle spese sostenute da Marino che sono state oggetto di denuncia è stato dunque rubricato come ‘k’, senza ipotesi di reato. L’avvio dell’indagine è stato disposto dal procuratore capo Giuseppe Pignatone in seguito alla presentazione degli esposti. A seguire l’inchiesta sarà il pm Roberto Felici con il pool reati contro la pubblica amministrazione.