È ufficialmente cessato l’allarme meteo in Sardegna: la criticità elevata è stata declassata, visto che ora il ciclone ha abbandonato i cieli sardi e prosegue la sua corsa verso la Corsica. Continuano però gli interventi per ripristinare la viabilità ma soprattutto recuperare le case semi sommerse dai fiumi esondati Siligheddu, San Nicola e Zozzò.
L’ondata di maltempo si è spostata sulla Sicilia, in modo particolare sulla parte orientale ma in espansione a tutta l’Isola. La Sala operativa della Protezione civile siciliana ha diramato l’allerta codice arancione e fase operativa di preallarme. Le avverse condizioni meteo prevedono fino alle 24 di oggi precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni potranno essere accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
È esondato il torrente ‘Bruno’, nel Catanese, a causa delle intense precipitazioni. Impraticabile e provvisoriamente chiusa la strada statale 114 Orientale Sicula, nel tratto all’altezza di Pantano D’Arci, nei pressi della zona industriale di Catania. Sul posto il personale Anas per rilievi e gli interventi necessari a ripristinare la circolazione. 150 gli interventi effettuati soltanto di mattina.
Allagamenti si sono verificati nella Zona industriale, in via Cristoforo Colombo e nella zona dell’aeroporto Fontanarossa. Ad Acireale, i tecnici della protezione civile tengono sott’occhio il torrente ‘Lavinaio-Platani’, a rischio esondazione.
Dalle 6 di stamattina, una serie di guasti ai sistemi di gestione della circolazione ferroviaria sulla linea Siracusa – Catania. Lo ha reso noto la società Ferrovie dello Stato, sottolineando che è particolarmente interessato il tratto di linea compreso tra Catania Acquicella – Bicocca – Passomartino – Lentini Diramazione.
Gli effetti dello spostamento del ciclone, in Italia, si hanno anche in Liguria e Corsica, dove le condizioni meteo stanno peggiorando sensibilmente.
Sono previsti temporali su quasi tutta la penisola, con maltempo più intenso e rischio di allagamenti, frane o esondazioni in Liguria di Ponente, Piemonte e Calabria ionica. Temporali intensi sono previsti anche in Toscana, Marche e nelle provincie di Salerno e Taranto. In altre regioni, previste invece pioggie di minore intensità.
Sabato il maltempo continuerà soprattutto in Liguria, e ultimi temporali interesseranno la Penisola Salentina. Domenica il tempo rimarrà instabile al nord a causa di una bassa pressione proveniente dal nord delle Alpi. Miglioreranno, invece, le condizioni meteo al centro e al sud.