Un uomo di 50 anni è stato denunciato, ieri sera, per aver fatto scattare l’allarme bomba, rivelatosi poi falso, a bordo del volo Alitalia Torino-Roma in partenza dall’aeroporto di Caselle alle 21.
La Polaria ha accertato che avrebbe agito non perché in ritardo, come ipotizzato in un primo momento, ma per ripicca nei confronti della compagnia aerea che gli aveva impedito di partire con un volo precedente rispetto a quello su cui era prenotato.
L’uomo, secondo la ricostruzione della Polaria, era arrabbiato perché non riusciva ad anticipare la partenza. Ha telefonato alle forze dell’ordine sostenendo di avere sentito due arabi che parlavano tra loro di una bomba sull’aereo. Sono così scattate le procedure di emergenza e il volo, a scopo precauzionale, è stato fatto evacuare. La bonifica, che ha escluso la presenza di ordigni, ha fatto ritardare la partenza dell’aereo di due ore e mezza. I passeggeri, a cui erano stati annunciati problemi tecnici, sono partiti per Roma alle 23.30.
Nel frattempo, la Polaria aveva identificato e fermato l’autore della telefonata, che è stato quindi denunciato per procurato allarme.