Il canguro è una prassi parlamentare anti-ostruzionismo che consente di raggruppare emendamenti non solo uguali ma anche quelli di contenuto analogo. Una volta approvato o bocciato il primo emendamento decadono tutti gli altri.
Nel 1996 la giunta del Senato lo ha assorbito, ricavandolo dal regolamento della Camera.
I PRECEDENTI– Il 29 luglio del 2014 è stato utilizzato dal presidente del Senato per fare decadere 1.400 emendamenti alla riforma costituzionale. Il 30 luglio 2014 in seguito alle proteste dell’opposizione la giunta per il regolamento convocata da Grasso ne conferma l’applicabilità anche alle leggi costituzionali.