Ecco le pagelle del posticipo della 6a giornata di Serie A tra Frosinone e Empoli (clicca qui per leggere la cronaca).
FROSINONE: Leali 7; Rosi 5,5, Blanchard 7, Diakité 5,5, Pavlovic 6; Tonev 6 (dal 18′ s.t. Paganini s.v.), Gori 6 (dal 37′ s.t. Frara s.v.), Sammarco 6, Soddimo 7 (dal 28′ s.t. Chibsah s.v.); D. Ciofani 7, Dionisi 8.
I MIGLIORI DEL FROSINONE
Dionisi: Un gol da opportunista sulla respinta del portiere, un altro grazie a un regalo di Mario Rui. Per un attaccante è il massimo. Si sacrifica per la squadra e ha una buona intesa con Ciofani che ha il merito di avere costruito il primo gol.
Blanchard: Solido ed essenziale in difesa, ha senso della posizione e ribatte una conclusione a botta sicura di Pucciarelli. Sfiora anche il gol di testa con un ottimo tempismo.
Soddimo: Nel Frosinone privo di idee del primo tempo è uno dei pochi che si propone e mette in mezzo all’area palloni interessanti. Nella ripresa contribuisce alla crescita della sua squadra ed esce dal campo stremato.
I PEGGIORI DEL FROSINONE
Diakitè: Per sua fortuna Blanchard è ispirato e risolve qualche situazione complicata.
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EMPOLI: Skorupski 6,5; Laurini 5,5 (dal 28′ s.t. Bittante s.v.), Tonelli 6, Costa 5, Mario Rui 4; Zielinski 6,5, Diousse 6, Croce 5 (dal 24′ s.t. Paredes 6); Saponara 3; Pucciarelli 5,5 (dal 24′ s.t. Livaja 5,5), Maccarone 5,5.
I MIGLIORI DELL’EMPOLI
Zielinski: In fase di spinta è uno dei più pericolosi.
Diousse: Niente di eccezionale, ma almeno assicura quantità a centrocampo.
I PEGGIORI DELL’EMPOLI
Saponara: L’espulsione per proteste è una clamorosa stupidaggine, la partita era già compromessa e così si beccherà anche la squalifica che priverà l’Empoli del suo giocatore più rappresentativo. Nel primo tempo non era andato male ma ha sulla coscienza anche un gol mancato.
Mario Rui: Sulla fascia è piuttosto in difficoltà e il Frosinone cerca di sfondare proprio dalle sue parti. Un suo controllo decisamente sbagliato regala il secondo gol a Dionisi.
Costa: Sul gol dell’Empoli si fa sopraffare da Ciofani per due volte. Eppure il cross era prevedibile.