Ecco le pagelle dell’incontro valido tra Torino e Palermo (clicca qui per la cronaca del match).
TORINO: Padelli; Bovo 6, Glik 6,5, Moretti 6; Zappacosta 6, Benassi 8 (dal 25′ s.t. Acquah), Vives 6, Baselli 6 (dal 23′ s.t. Obi 4), Molinaro 4; Quagliarella 6, M. Lopez 6 (dal 17′ s.t. Gaston Silva 6).
MIGLIORI DEL TORINO
Benassi: Quando segni un gol così (tra i tre più belli del campionato) puoi anche chiedere di andare in ferie per un mese. Scherzi a parte, il gol è un premio alla sua costante vocazione all’inserimento.
Glik: Solita personalità in difesa, da buon ex ci tiene a questa gara.
PEGGIORI DEL TORINO
Molinaro: La sua espulsione per doppia ammonizione è l’unica cosa che può accendere una partita già morta e sepolta. Un’ingenuità che annulla i benefici dell’assist con cui si sblocca la partita.
Obi: Il suo ingresso coincide con il peggior momento del Toro ma il fallaccio su Vazquez con conseguente espulsione è incomprensibile.
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PALERMO: Sorrentino 6; Struna 6, Gonzalez 6, El Kaoutari 6; Rispoli 4,5 (dal 6′ s.t. Gilardino 5,5), Hiljemark 5,5, Chochev 4,5, Daprelà 5,5 (dal 29′ s.t. Lazaar s.v.); Vazquez 5; Quaison 5, Trajkovski 6,5 (dal 37′ s.t. Lagumina).
MIGLIORI DEL PALERMO
Trajkovski: Pur non essendo un attaccante è il più pericoloso del Palermo. Colpisce un incrocio dei pali su punizione che lui stesso si conquista con un’azione personale di forza.
Gonzalez: Segna il gol che riapre la gara ma non è questo il punto: insieme ad El Kaoutari dà l’impressione di avere ritrovato una buona condizione. Più sicuro e più mobile, assorbe bene anche la sfortunata deviazione con cui regala al Torino il primo gol.
PEGGIORI DEL PALERMO
Vazquez: Non può sempre cantare e portare la croce ma stavolta per oltre un’ora è proprio svogliato, più nervoso e più falloso del solito. Poi, in superiorità numerica, fa vedere le cose migliori: serve a Gonzalez l’assist del 2 a 1 e gestisce qualche altro buon pallone.
Chochev: I guai del Palermo partono dal centrocampo. Se Vazquez non è in giornata non è pensabile che questo bulgaro possa essere di aiuto: è lento, banale nelle giocate, non ha neanche grande personalità e nel finale spreca anche una buona opportunità per il 2 a 2. Ci vuole ancora tempo.
Rispoli: Presenza anonima come mai. Nessuna giocata degna di nota. E difatti il miglior Palermo è quello che viene ridisegnato dopo la sua uscita (con la complicità dell’espulsione di Molinaro).