Ecco le pagelle dell’anticipo della 6a giornata di Serie A tra Roma e Carpi (clicca qui per leggere la cronaca).
ROMA: De Sanctis 6; Maicon 5, Manolas 6,5, De Rossi 6, Digne 6; Nainggolan 6, S. Keita s.v. (20′ p.t. Vainqueur 6), Pjanic 7,5; Salah 7, Dzeko 5 (1′ s.t. Totti s.v. , 10′ s.t. Iturbe s.v.), Gervinho 7. All. : Garcia.
MIGLIORI DELLA ROMA:
Pjanic: Fa sempre la giocata giusta e delizia l’Olimpico con tocchi e invenzioni geniali. Il gol, e che gol, su punizione è la proverbiale ciliegina sulla torta.
Salah: Ha una marcia in più: imprendibile nelle ripartenze e utilissimo nei tanti ripiegamenti difensivi. Segna il gol che chiude definitivamente la partita.
PEGGIORI DELLA ROMA:
Maicon: Abbastanza propositivo quando c’è da attaccare, un po’ meno diligente nella fase difensiva, dove va spesso e volentieri in affanno, come in occasione del rigore provocato nella ripresa.
Dzeko: Da uno come lui ci si aspetta decisamente molto di più, invece non riesce praticamente mai ad entrare in partita. Garcia lo sostituisce con Totti all’inizio del secondo tempo.
CARPI: Brkic 5,5; Zaccardo 5,5, Romagnoli 5,5 (1′ s.t. Di Gaudio 6), Gagliolo 6; Letizia 5,5, Bianco 5, Cofie 5, Fedele 5,5 (10′ s.t. Lazzari 4,5), Gabriel Silva 6,5; Matos 4,5, Borriello 7 (23′ s.t. Lasagna 6). All. : Castori.
MIGLIORI DEL CARPI:
Borriello: Prima sfiora la rete con una grande azione personale, poi di testa, in tuffo, riesce finalmente a togliersi lo sfizio di segnare il più classico dei gol dell’ex; la deviazione di De Rossi non rovina il notevole gesto tecnico.
Gabriel Silva: Corre, pressa e mette spesso in apprensione i suoi diretti marcatori. Serve tanti assist ai propri compagni, uno su tutti quello che Borriello trasforma in gol nel primo tempo.
PEGGIORI DEL CARPI:
Matos: Non riesce a prendere per mano la sua squadra, mettendo in mostra davvero poco del repertorio a cui ci ha abituato. Nella ripresa sbaglia pure un rigore: giornata no.
Lazzari: Castori lo manda in campo al posto di uno spento Fedele e lui riesce a fare ancora peggio del compagno: non si rende mai utile e si innervosisce in più occasioni, rimediando anche un giallo evitabile.