Il Consiglio dei ministri interni della Ue, ha votato e approvato, a maggioranza qualificata, il documento sui migranti presentato dalla presidenza della Ue. Lo si apprende da fonti europee. Romania, Rep. ceca, Slovacchia e Ungheria hanno votato contro. Finlandia si è astenuta. Non è stato possibile, dunque, raggiungere l’unanimità.
La proposta emersa dalla riunione degli ambasciatori Ue è di ricollocare tutti e 120mila migranti, anche i 54mila a cui l’Ungheria ha rinunciato, – da Italia e Grecia, con la possibilità di cambiamenti in corsa se dovesse presentarsi la necessità per altri Paesi. Lo si apprende da fonti Ue.
“Bisogna mettere i soldi dove c’è la bocca” ha dichiarato il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker in una conferenza sul bilancio Ue parlando della crisi dei migranti.