L’edizione di Miss Italia 2015 si è aperta nel segno delle ragazze italiane con origini straniere. “Ahlam è la favorita, inutile negarlo, ma non è detto che diventi Miss Italia”, ha detto Simona Ventura, che per il secondo anno consecutivo conduce il concorso trasmesso in diretta su La7. La finale sarà domenica 20 settembre alle 21, in chiaro sia su La7 che su La7d.
Ma Ahlam El Brinis, figlia di immigrati marocchini, non è l’unica miss italiana di origini straniere entrata nella rosa delle 33 finaliste. Ci sono anche Giuliana Ferraz, che ha entrambi i genitori brasiliani, Osaremen Mangano, figlia di un italiano e di una nigeriana; Amanda Munini, di origine slovacca, e Vincenza Botti, che ha sangue venezuelano.
“Il concorso è al passo con i tempi e racconta anche i cambiamenti della società. Per noi si tratta di un test – racconta all’Ansa Simona Ventura in una pausa delle prove – ma è il pubblico da casa che poi ci rivela i suoi gusti”.
Il televoto peserà al 50% nella volata finale a tre. Il restante 50% sarà decretato dai tre giudici in studio (Vladimir Luxuria, Joe Bastianich e Claudio Amendola) che, per la prima volta, sono stati anche veri e propri tutor delle ragazze, ognuno con una squadra di 11 miss, alle prese con prove di vario genere. Una scelta di format che strizza l’occhio ai talent musicali.
Un’altra curiosità di questa edizione 2015 è rappresentata dalle curvy, una sfida del concorso che contrasta il modello della ‘ragazza grissino’ promosso sulle passerelle internazionali. Quest’anno è stata ammessa ai casting persino una taglia 52, bocciata poi dal verdetto del web.