Il Teramo ha presentato ricorso al Collegio di garanzia del Coni contro la revoca del titolo per la Serie B e la conseguente retrocessione in Lega Pro con 6 punti di penalizzazione, sanzione inflitta al club abruzzese l’8 settembre scorso dalla Corte federale d’appello nell’ambito del processo sulla presunta combine con il Savona.
Il Teramo chiede l’annullamento della decisione della Corte d’appello, con cancellazione integrale delle sanzioni inflitte, e dunque la sua riammissione, anche in sovrannumero, al campionato di Serie B, categoria che il club biancorosso aveva conquistato proprio grazie al match contro il Savona, decisivo ai fini della promozione nel torneo cadetto.
In via cautelare, inoltre, la società abruzzese chiede di sospendere l’esecutività della decisione impugnata, e, di conseguenza, di sospendere lo svolgimento delle prossime gare dei campionati di Serie B e Lega Pro, fino a quando non verrà presa una decisione in merito al ricorso, o, in subordine, la sospensione delle sole gare dell’Ascoli Picchio e della società Teramo Calcio s.r.l. .
Una richiesta, quella del Teramo, che “adesso la Corte potrebbe accogliere, come già fatto con l’istanza cautelare presentata dal Forlì (che chiede la retrocessione in D di Teramo e Savona), in seguito alla quale le partite di Teramo e Savona sono state sospese fino al 23 settembre”.