La necessità di stare sempre connessi, anche di notte, e di utilizzare i social network in qualsiasi momento della propria vita può provocare della conseguenze molto serie.
I ragazzi specialmente, attaccati ai loro smartphone, tablet, computer anche durante le ore notturne, potrebbero soffrire di una grave insonnia con conseguenti stati depressivi e di ansia.
Ad analizzare il comportamento “notturno” di 467 ragazzi fra gli 11 e i 17 anni, sono stati alcuni ricercatori dell’Università di Glasgow, in Scozia, che a Londra hanno presentato gli esiti del loro studio.
“Chi effettua il log in a notte fonda pare essere particolarmente interessato dal problema”, ha detto, illustrando lo studio, l’autrice principale della ricerca, Heather Cleland Woods.
L’indagine si è basata anche sulla valutazione dei livelli di autostima dei ragazzi, particolarmente bassi in chi eccede nell’utilizzo dei ritrovati tecnologici per stare in continuazione, pure quando è a letto, nel mondo dei social network. Ansia e depressione, ha sottolineato la ricercatrice, sarebbero legati proprio alla carenza di riposo e all’insonnia.