Pugno duro dell’Ue contro gli scafisti. I Ventotto paesi dell’Unione hanno deciso di autorizzare l’uso della forza militare nelle missioni contro i trafficanti di esseri umani nel Mediterraneo.
Il via libera dovrebbe essere operativo a partire da inizio ottobre e consentirà alle navi della forza Ue di fermare, perquisire e dirottare le imbarcazioni sospettate di trasportare migranti.
Contestualmente è stato chiesto a Italia e la Grecia di presentare domani il programma per la redistribuzione di 40 mila profughi (24 mila dall’Italia, 16 mila dalla Grecia) decisa a luglio dal Consiglio Ue su proposta della Commissione.