L’emergenza migranti non ha più confini e i numeri crescono di ora in ora.
L’Europa sta tentando di tamponare ma il flusso di migranti in arrivo nel vecchio continente è enorme e non basta erigere muri o chiudere le frontiere. Ne è certo il commissario Ue all’Immigrazione Dimitris Avramopoulos che assicura “Schengen è la conquista più grande dell’Unione europea, non è il problema. Se mettiamo in pratica tutti gli strumenti che prevede – sottolinea -, l’Europa sarà più sicura e coerente e non avremo bisogno di barriere”.
Intanto, secondo l’Onu sono almeno 4 milioni i profughi sono pronti a partire e arrivare in Europa se la comunità internazionale non fornirà sostegno e aiuti ai tre Paesi confinanti con la Siria – e cioè Giordania, Libano e Turchia – dove ora vivono. Lo ha detto il capo dell’ufficio di Ginevra delle Nazioni Unite Michael Moeller.
E in Ungheria sta per arrivare un’altra ondata di profughi. Centinaia sono in marcia verso Budapest. Stanchi di aspettare gli autobus, i migranti hanno sfondato le linee della polizia ungherese nei pressi del confine serbo e si sono messi a camminare sulla principale autostrada verso la capitale.