ITALIA 6,5: Un’iniezione di fiducia per tutti. Conte questa volta azzecca la formazione proponendo un 11 titolare più assennato e concreto di quello sciagurato visto all’opera contro Malta. Molto bene l’attacco, quanto meno sul piano dell’intesa Pellè-El Shaarawy. Ma si segna ancora pochissimo. Il cammino è comunque lungo, anche perché la Bulgaria non è certo l’avversario da battere. Il girone sorride, il gioco meno. Ci ripetiamo, il lavoro da fare è ancora tantissimo.
Buffon 7: Pochi interventi, ma sempre decisivi. Brinda alle sue 150 presenze in azzurro con un super intervento al 17′ del primo tempo su Mitrev. Leader indiscusso di una Nazionale orfana di campioni.
De Sciglio 6: Meglio in fase di spinta. Nella ripresa scambia a più riprese la fascia di competenza con Darmian, ma gli effetti non sono sembrati brillanti. Cross non sempre impeccabili.
Chiellini 6,5: I miglioramenti rispetto alla gara del Franchi sono indiscutibili. L’intesa con Bonucci è l’arma in più della difesa azzurra, questa sera più serena e meno ballerina.
Bonucci 6,5: Torna a fare (bene) il regista difensivo. La manovra ne risente positivamente, una delle note migliori della serata.
Darmian 6: Può e deve fare di più. Anche perché questa sera poteva “contare” su avversari di reparto tutt’altro che irresistibili.
Parolo 6,5: Il migliore della mediana azzurra. Sfiora il gol in almeno due circostanze, dinamismo e lucidità a tutto campo.
Verratti 5,5: La sua è una sufficienza molto risicata. Non per particolari demeriti, quanto per l’assenza di quei lampi di genio che da lui sarebbe lecito attendersi. Al Psg un gigante, in Nazionale…
De Rossi 5: Semplicemente De Rossi. Determinante quanto penalizzante, nella Roma come nella Nazionale. Trasforma il rigore dell’1-0 al 6′, impeccabile in fase di interdizione e prezioso negli ultimi 20 metri. Al 55′ il solito blackout: calcetto di reazione a Mitsanski ed espulsione (per entrambi). Attenuanti? Nessuna, non in partite come queste.
Candreva 6: Tanto generoso quanto fumoso. Qualche errore in appoggio di troppo, la fatica nelle gambe c’è ed è evidente. Sua l’azione dalla quale è scaturito il calcio di rigore.
(Eder) SV.
Pellè 7,5: Il migliore, ancora una volta. Le sponde sono il suo pane, El Shaarawy è bravo ad approfittarne. Manca solo il guizzo vincente. Da segnalare un ottimo colpo di testa nel primo tempo terminata di poco alto su calcio di punizione.
(Zaza) 6: Si vede pochissimo, eppure le condizioni per affondare nella tenera retroguardia bulgara c’erano tutte.
El Shaarawy 6,5: Manca il gol, ma la forma è smagliante. La cura Monaco funziona, l’ex rossonero si integra alla perfezione con Pellè. Svaria su tutto il fronte d’attacco. Unico limite la concretezza, ma questa sera Mitrev ha davvero fatto il suo.
Florenzi 6: Tanta corsa e altrettanta generosità. Ma anche lui, come il resto degli esterni, azzecca pochissimi cross. Su questo, e su tanto altro, Conte dovrà ancora lavorare.
BULGARIA: Mitrev 6; A.Aleksandrov 5, Bodurov 6, Minev 5, Minev 5,5; Popov 6, Chochev 6; Milanov 5, Dyakov 5, Nedelev 5,5; Mitsanski 4, Bandalovski 5, Aleksandrov 5,5. Rangelov 5.
(Foto da Twitter)