Circa 50 cadaveri sono stati individuati nella stiva di un barcone diretto in Italia e soccorso al largo della Libia da una unità svedese. Sul barcone viaggiavano altri 400 che sono tratti in salvo.
Secondo quanto si è appreso, l’unità svedese Poseidon, inquadrata nel dispositivo Frontex e impegnata nelle operazioni di soccorso nel Canale di Sicilia, aveva appena preso a bordo 130 migranti che erano su un gommone.
È stata subito dopo dirottata dal Centro Nazionale Soccorsi della Guardia Costiera italiana in direzione del barcone ed ha tratto in salvo 439 migranti. Alcuni marinai, saliti a bordo dell’imbarcazione su indicazione degli stessi migranti, hanno aperto la stiva ed hanno visto i circa 50 cadaveri.
Secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), nel suo ultimo report pubblicato il 24 agosto, sono 2.373 i migranti morti dall’inizio del 2015 nel tentativo di giungere in Europa via mare. E purtroppo il bilancio è destinato a crescere.
Intanto in merito alla morte dei 49 morti, avvenuta a ferragosto, alcuni testi hanno accusato l’equipaggio davanti al Gip. “Quelli bloccati nella stiva non potevano salire sul ponte esterno” e per costringerli l’equipaggio “faceva ricorso alla violenza, con calci, pugni e colpi di cinghia” anche se “solo provavano a uscire la testa dai boccaporti”. Così una decina di migranti dei 312 sopravvissuti hanno ricostruito la tragica giornata.
I testimoni, sentiti nell’ambito di un incidente probatorio richiesto dalla Dda della Procura di Catania nell’ambito dell’inchiesta sulla ‘strage di ferragosto’, hanno anche riconosciuto gli otto presunti scafisti del barcone che sono stati fermati dopo indagini della polizia di Stato, della squadra mobile della Questura, della guardia di finanza e del Gico delle Fiamme gialle.
L’inchiesta ha collegato il decesso dei 49 uomini con l’assenza di aria all’interno dell’angusta stiva le cui dimensioni, nella parte centrale, erano di circa 6 metri per 4, e alta 1,20 metri.
Intanto, per 37 delle 49 salme è stato emesso il ‘nulla osta’ al seppellimento, mentre per le altre 12 sono in corso gli esami autoptici per ulteriori accertamenti.