Importante dietro front del governo sulle nuove graduatorie. Recependo le indicazioni giunte dal parlamento e dai sindacati, il Miur ha emesso nei giorni scorsi una circolare che prevede la possibilità di rinviare di un anno l’insediamento presso una sede lontana nel caso in cui dovesse ottenere una supplenza vicino a casa entro l’8 settembre.
Le assegnazioni provincia per provincia sono attese tra il primo e il secondo giorno del prossimo mese e riguarderanno i 70 mila insegnati che dovranno essere assunti a tempo indeterminato e che hanno fatto domanda entro il 14 agosto. Il tempo a disposzione per dare l’assenso all’assegnazione è di dieci giorni.
In caso di risposta negativa si andrà incontro alla cancellazione dalle graduatorie per sempre e si dovrà quindi rifare il concorso. Se nel frattempo dovesse arrivare la convocazione per una supplenza fino al 30 giugno, gli assegnatari della cattedra definitiva possono chiedere di rimanere per la supplenza annuale senza perdere il diritto ad essere assunti a tempo indeterminato.