La Macedonia sta bloccando migliaia di migranti alle frontiere aumentando la sicurezza al confine con la Grecia inviando rinforzi. Migliaia di migranti sono dunque bloccati vicino alla cittadina di Gevgelija, nella ‘terra di nessunò che si estende tra la Macedonia e la Grecia, da dove speravano di prendere un treno per raggiungere i confini con l’Ungheria.
Il governo di Skopje ha anche aggiunto che sarà proclamato lo stato di emergenza. Ivo Kotevski, portavoce della polizia macedone, ha detto che sia l’esercito sia la polizia pattuglieranno da oggi i 50 chilometri di frontiera che separa la Macedonia dalla Grecia in modo da bloccare il “massiccio” flusso di migranti.
“Questa misura – ha detto – è stata introdotta per garantire la sicurezza dei macedoni che vivono nelle aree di confine e per assicurare un miglior trattamento ai migranti”. Sino adesso si stima che circa 2000 persone riuscissero a varcare ogni giorno la frontiera, in modo illegale.
Quasi 39 mila migranti, la maggior parte di loro siriani, hanno attraversato la Macedonia lo scorso mese, il doppio del mese precedente; centinaia di migranti approdati in questi giorni sull’isola di Kos, in Grecia, avevano in programma di dirigersi in Macedonia.