Disastro in Cina per una violenta esplosione. Un deposito di combustibile è saltato in aria illuminando l’intera città di Tianjin, vicino a Pechino e causando 50 morti e ben 701 feriti.
I residenti sono usciti di corsa di casa pensando si trattasse di un terremoto, talmente forte è stata l’onda d’urto. Ancora non sono chiare le cause della deflagrazione. Sul posto sono giunte le squadre dei vigili del fuoco.
L’incidente è avvenuto alle 23.30 locali, circa le 17.30 italiane. Sarebbero 12 i vigili del fuoco morti nello spegnimento del rogo.
Le prime due esplosioni si sono verificate a 30 secondi di distanza l’una dall’altra, provocate dall’incendio di un carico di materiale chimico infiammabile in un deposito della zona industriale.
Ne sono seguite delle altre, le cui onde d’urto sono state sentite a diversi chilometri di distanza. L’incendio per fortuna, hanno riferito i media locali, è stato posto sotto controllo.